Associazione Quartiere Mostacciano ETS - codice fiscale 96587800580 - iscrizione RUNTS rep. n. 135108 - sede legale Via di Decima 25 c/d 00144 Roma
destinataria 5x1000 rif. Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 371-30.12.2024
Sommario
17.nov.2025 - riunione con Roma Capitale su rifiuto smembramento Quartiere
In data odierna l’Associazione ha incontrato Roma Capitale nelle persone dell’Ass. Andrea Catarci (delegato del Sindaco al progetto “I Quartieri di Roma”) e del Prof. Alessandro Monni (dirigente tecnico del progetto “I Quartieri di Roma”) per ribadire l’unicità del Quartiere Mostacciano messa in discussione nella nuova mappa dei quartieri ipotizzata dal Comune.
Grazie alla documentazione dettagliata che la nostra Associazione ha inviato con PEC 15.11.2025 — e alla cianografia storica messa a disposizione da una Socia — il Comune ha riconosciuto che nella precedente bozza erano stati commessi errori materiali nella rappresentazione dei confini di Mostacciano.
È stato confermato che la Zona B è separata da Casal Brunori da un muro fisico, che il cavalcavia sul GRA non costituisce un impedimento alla continuità territoriale del Quartiere e che le 47 strade del nostro quartiere definiscono un perimetro chiaro e coerente con la storia e l’urbanistica originale.
Il Comune ha già anticipato che le mappe saranno corrette e ci ha chiesto di partecipare ai prossimi incontri tecnici.
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15.nov.2025 - pec al Sindaco e Municipio per rifiuto smembramento Quartiere
Con riferimento al progetto “i Quartieri di Roma”, la sottoscritta Associazione Quartiere Mostacciano ETS in rappresentanza dei cittadini del Quartiere Mostacciano, ruolo riconosciuto dall’adesione all’Osservatorio Cittadinanza Attiva del Municipio IX, rispondendo al Vostro invito (pubblicato sulla specifica pagina web ufficiale di codesta spettabile Amministrazione) ad esprimere commenti/osservazioni per contribuire al progetto citato,
CHIEDE DI LASCIARE INALTERATO IL QUARTIERE MOSTACCIANO
come dettagliatamente motivato nel documento allegato, al fine di preservare la nostra Comunità sociale vitale già dalla prima metà degli anni ’70 ed attualmente già riconosciuta come “Frazione di Roma” per la sua particolare connotazione urbanistica, quale definita dal complesso delle 47 strade elencate di seguito:
1) Via Edmondo Bruno Arnaud
2) via Achille Barilatti
3) via Pierfranco Bonetti
4) viale Don Pasquino Borghi
5) via Riccardo Boschiero
6) via Paolo Braccini
7) via Bruno Brandellero
8) via Lorenzo Brosadola
9) via Fratelli Cervi
10) via Elio Chianesi
11) via Sant’Andrea Corsini
12) via Vinicio Cortese
13) via di Decima
14) via Sergio De Vitis
15) via Giuseppe Failla
16) via Padre Giovanni Antonio Filippini
17) via Sergio Forti
18) via Marcello Garosi
19) via Giovanni Gastaldi
20) via Enrico Giachino
21) via Padre Alberto Grammatico
22) via Domenico Jachino
23) largo Giorgio Labò
24) largo Guglielmo la Pegna
25) via Alberto Litta Modignani
26) via Vittorio Mallozzi
27) via Massimo Meliconi
28) via Mario Mencatelli
29) via Giuseppe Mendozza
30) largo Clinio Misserville
31) via Fermo Ognibene
32) via Guglielmo Pallavicini
33) via Padre Angelo Paoli
34) via Giuseppe Perego
35) via Michelangelo Peroglio
36) piazza Domenico Quaranta
37) via Antonio Schivardi
38) via Giovanni Soncelli
39) via Beato Battista Spagnoli
40) via Luigino Tandura
41) via Fulvio Tomassucci
42) via Francesco Tumiati
43) via Leonardo Umile
44) piazza Beata Vergine del Carmelo
45) viale Beata Vergine del Carmelo
46) via Adolfo Vigorelli
47) via Ildebrando Vivanti
Conoscendo l’attenzione e la cura che codesta spettabile Amministrazione mostra per le comunità sociali che compongono la nostra Città, e per il concetto di “Condivisione” come mission della attuale Consiliatura, in particolare nel Municipio IX, confidiamo che vogliate accogliere positivamente la nostra richiesta, anche sulla base della documentazione prodotta in allegato.
Vi confermiamo che, secondo le prescrizioni specifiche del nostro Statuto, la scrivente Associazione è dedicata alla tutela della Comunità residente sul territorio oggetto della Convenzione Urbanistica 20.7.1970 in base alla quale è stato realizzato il Quartiere Mostacciano.
................................................................................ (documento allegato).............................................................................
Nel presente documento l’Associazione Quartiere Mostacciano descrive la stretta relazione tra la comunità delle persone che vivono o lavorano a Mostacciano (nel seguito denotata brevemente “Comunità”) e la struttura urbanistica del Quartiere Mostacciano (nel seguito brevemente “Quartiere”).
Per agevolare la lettura del testo, le definizioni dei termini specialistici e gli estremi di atti/norme rilevanti si trovano direttamente al termine del documento.
2. GENESI E ASPETTO DEL QUARTIERE
Il Quartiere Mostacciano è stato realizzato come “centro residenziale” sul terreno del Comprensorio Mostacciano (v. Allegato 1), cadente nella tenuta agricola di proprietà della famiglia Pallavicini, su iniziativa di Elvina Pallavicini.
Con il cambio di destinazione d’uso da “terreno agricolo” a “terreno edificabile”, nel 1961 la società NIR (Nuova Immobiliare Romana s.p.a.) redige il progetto urbanistico del nuovo quartiere, che viene presentato al Comune di Roma, e procede alla lottizzazione del Comprensorio (v. Allegato 1). La realizzazione del Quartiere Mostacciano (v. Allegato 2) viene avviata il 20/7/1970 con la stipula della convenzione urbanistica tra il Comune di Roma e la società NIR (v. Allegato 3 e Allegato 4), anche in veste di delegata degli altri proprietari del Comprensorio subentrati attraverso la lottizzazione (v. Allegato 5).
Lo scenario territoriale degli anni ’60 – ’70 presenta, oltre i confini del quartiere monumentale EUR, solo la pianura ondulata dell’Agro Romano, con le eccezioni dell’insediamento edilizio di Decima (gemello speculare del Villaggio Olimpico al Flaminio) e più oltre l’agglomerato di Tor de’ Cenci sulla Pontina Vecchia; negli stessi anni il Comune afferma il ruolo dell’iniziativa pubblica, commissionando direttamente la redazione del progetto urbanistico di Spinaceto secondo i più moderni criteri innovativi. In ogni caso, negli anni ’70 nel verde naturale dell’Agro Romano, dall’EUR verso il mare, emergono solo i centri di Decima, Mostacciano, Spinaceto e Tor de’ Cenci.
2.2. Finalità e modalità del progetto: un “cono rovesciato” nel verde
Il progetto del Quartiere Mostacciano intende allinearsi alle tendenze dell’urbanistica residenziale del periodo seguite soprattutto nel Nord Europa, caratterizzate dal criterio che una città debba svilupparsi per centri residenziali autosufficienti, dove le abitazioni/condomini hanno pertinenze rilevanti (ampi giardini, campi da tennis, piscine, ecc.) e sono presenti negozi, servizi, scuole, centri sportivi, luoghi di culto e di aggregazione sociale, edifici uso ufficio, ampie aree verdi e alberature diffuse, così da coniugare ad alto livello nella medesima area la qualità residenziale con la disponibilità di servizi e l’esercizio delle attività economiche.
Il progetto, pur esprimendo una coerenza architettonica interna, non rispetta i canoni della estetica urbanistica di quegli anni (rappresentata invece dai progetti del Quartiere Spinaceto o del complesso del Corviale, redatti su iniziativa del Comune di Roma), essendo evidentemente indirizzato, più che alla congruenza urbanistica generale, alla specifica tipologia della domanda residenziale cui è rivolta l’iniziativa commerciale di lottizzazione. Favorito dall’orografia del Comprensorio, che può essere schematizzata come un cono rovesciato, viene così adottato il compromesso di prevedere un centro residenziale articolato in tre zone, ognuna destinata ad un particolare tipo di domanda residenziale, ma tutte funzionalmente indirizzate verso il vertice del cono:
· “Mostacciano A”, zona con la minore dotazione di verde per abitante, dove sono presenti solo palazzine condominiali più un complesso residenziale supercondominiale denominato “Il Serpente e la Mela”;
· “Mostacciano B”, zona con una dotazione intermedia di verde per abitante, dove sono presenti sia palazzine condominiali e che villini;
· “Mostacciano C”, zona con la maggiore dotazione di verde per abitante, dove sono presenti praticamente solo villini (con l’eccezione di due piccoli condomini) e un complesso residenziale con destinazione alberghiera gemello de “Il Serpente e la Mela” in Mostacciano A (a causa di vicende giudiziarie riguardanti la proprietà questo complesso non è stato mai completato e, dopo un cambio di destinazione d’uso con triplicazione della cubatura, negli anni ’80 è stato trasformato in complesso sanitario, oggi IFO).
Per tale conformazione urbanistica Mostacciano è oggi qualificata “Frazione di Roma”.
Gli aspetti urbanistici del Quartiere Mostacciano vengono definiti dalla Convenzione Urbanistica 20/7/1970, con la quale vengono definite anche tutte le opere di urbanizzazione primaria e secondaria che i proprietari del Comprensorio Mostacciano (in pratica, i futuri residenti nel Quartiere) devono realizzare per edificare il nuovo quartiere.
Il Quartiere occupa un’area dal perimetro vagamente pentagonale di circa 159 ettari, viene sviluppato secondo una mappa con 47 strade (v. Allegato 6) e comprende complessivamente:
· circa 4.700 unità abitative di almeno 110 m2 (solo appartamenti di categoria catastale A/2 classe dalla 6 in su, in palazzine di 3/5 piani, oppure villini di categoria catastale A/7);
· circa 200 negozi su strada.
Il Quartiere è caratterizzato dalla direttrice generale
>>> Viale Don Pasquino Borghi – Via Bruno Brandellero – Via Elio Chianesi – Via Marcello Garosi <<<
che canalizza gli spostamenti di traffico tra la Via Ostiense e la Via Pontina.
Per favorire la mobilità all’interno del Quartiere (in particolare per il godimento delle aree verdi comuni dislocate in modo non uniforme nel Quartiere) e l’accesso al Quartiere attraverso la rete viaria esistente, i proprietari del Comprensorio costruiscono:
· il cavalcavia di Via Elio Chianesi sopra il GRA;
· il sottovia di Via Bruno Brandellero sotto la Via Cristoforo Colombo;
· le due carreggiate laterali della Via Cristoforo Colombo nei tratti fronteggianti il Comprensorio.
Il centro sociale del Quartiere si trova nel punto basso del Comprensorio, dove sono collocate tre ampie aree a diretto contatto tra loro (Piazza Beata Vergine del Carmelo, Largo Clinio Misserville, Largo Giorgio Labò). In questo centro sono collocate:
· la scuola materna;
· la scuola elementare;
· la scuola media;
· la sede parrocchiale (Parrocchia Santa Maria del Carmelo);
· una farmacia;
· l’ufficio postale;
· una banca;
· un centro medico;
· la stazione di servizio AGIP (oggi Eni);
· un complesso commerciale (negozi, uffici, cinema);
· un auditorium per le attività culturali (presso la sede parrocchiale).
Si attestano al centro le tre strade a principale vocazione “commerciale” (Viale Beata Vergine del Carmelo, Viale Don Pasquino Borghi, Via Leonardo Umile).
La diffusione delle attività socio/economiche nell’intero Quartiere viene predisposta con la costruzione di:
· un secondo complesso commerciale nell’area compresa tra Via Elio Chianesi e Via Vinicio Cortese;
· il raggruppamento di negozi di Via Achille Barilatti;
· il raggruppamento di negozi di Via Paolo Braccini;
· il raggruppamento di negozi di Via Giovanni Gastaldi;
· il raggruppamento di negozi di Via Alberto Litta Modignani;
· il raggruppamento di negozi di Via Padre Angelo Paoli;
· il raggruppamento di negozi di Via Antonio Schivardi;
· il raggruppamento di negozi di Via Beato Battista Spagnoli;
· una seconda chiesa della Parrocchia con pertinenze ad uso sociale in Via Sergio De Vitis.
La dotazione di impianti sportivi consiste in:
· un centro sportivo comunale di Via Giuseppe Mendozza con pertinenze ad uso sociale;
· un centro sportivo comunale di Via Elio Chianesi;
· un circolo sportivo AGIP aperto ai residenti (oggi circolo sportivo All Round)
Le aree destinate a verde pubblico attrezzato ammontano complessivamente ad oltre 29 ettari e sono dotate di un sistema di innaffiamento automatico costituito da pozzi autonomi per l’alimentazione dell’acqua, una rete di distribuzione indipendente e una stazione di pompaggio (situata in un fabbricato dedicato posto all’incrocio tra Via Elio Chianesi e Via Vinicio Cortese).
Con la sottoscrizione della Convenzione Urbanistica i proprietari del Comprensorio cedono al Comune le aree, sulle quali il Comune stesso dovrà provvedere a realizzare direttamente altre opere di interesse pubblico, in particolare:
· una scuola superiore;
· un mercato;
· un centro culturale;
· un centro assistenziale;
· un centro sanitario;
· un centro amministrativo.
Queste opere non sono state ancora realizzate dal Comune.
Se si assume la prospettiva della “città in 15 minuti”, è evidente che il Quartiere Mostacciano è già una “piccola città in 15 minuti” e presenta ancora significative potenzialità di miglioramento, che potrebbero facilmente attuarsi se l’Amministrazione Comunale (espletando il suo ruolo di indirizzo e promozione delle iniziative produttive) desse la dovuta attenzione al Quartiere.
2.4. Sviluppo del territorio limitrofo
Il Quartiere Mostacciano è stato il pioniere dell’urbanizzazione privata nell’Agro Romano oltre l’EUR verso il mare. Solo dopo molti anni sono stati realizzati gli altri insediamenti urbani nel territorio circostante.
1. Il primo insediamento è stato il Quartiere Torrino Decima (chiamato correntemente anche “Torrino Sud”), che ha edificato l’area caratterizzata dal perimetro “GRA – Viale della Grande Muraglia – Via di Decima – Via Ostiense” in base alla convenzione urbanistica “Torrino Collinare” (atto 26.7.1978 presso Notaio Raffele Capasso rep. 102609).
2. Il secondo insediamento è stato il Quartiere Torrino Nord, che ha edificato l’area caratterizzata dal perimetro “Via di Decima – Viale dell’Oceano Indiano – Viale dell’Oceano Pacifico – Via Cristoforo Colombo” in base alla convenzione urbanistica 16.10.1989 stipulata presso il Notaio Luciano Ferraguto rep. 10212/1862, la quale in particolare prevede che in località Castellaccio vengano costruite abitazioni di tipo economico/popolare.
3. Il terzo insediamento è stato il Quartiere Casal Brunori, che ha edificato l’area compresa tra Mostacciano e Spinaceto in base a due convenzioni in attuazione del Piano di Zona C8 con diritto di superficie: la prima identificata dall’atto di registrazione 10.9.1991 n. 48622/13383 presso il Notaio Nicola Cinotti, la seconda identificata dall’atto di registrazione n. 7.10.1991n. 46151 presso il Notaio Giovanni Ungari Trasatti. In questo insediamento il terreno è di proprietà comunale in concessione per 99 anni e gi appartamenti sono di categoria A/3.
Tutti i nuovi insediamenti hanno connotazione urbanistica differente dalla connotazione di Mostacciano sia per tipologia di fabbricati (tipicamente palazzi) che di dotazione di verde per abitante; in ogni caso ognuno di essi presenta le proprie centralità sociali.
In definitiva, con lo sviluppo dell’urbanizzazione dell’Agro Romano il Quartiere Mostacciano risulta ancora di più un insediamento immediatamente riconoscibile, da qualsiasi strada o quartiere limitrofo vi si acceda
Gli attuali residenti a Mostacciano (al 31.12.2023, fonte Anagrafe del Comune di Roma) sono 6.932, di cui 207 (pari al 2,98%) di età superiore a 65 anni. I residenti stranieri sono 606, pari all’8,74% del totale (superiore alla media nel Municipio IX, pari all’8,45% dei residenti).
Come confermato dalla grande maggioranza di persone fisiche che ha sottoscritto la Convenzione Urbanistica 20.7.1970, il Quartiere Mostacciano è stato realizzato praticamente da persone intenzionate a vivere a Mostacciano, non interessate alla speculazione immobiliare. Questa intenzione si è confermata nel corso degli anni e viene costantemente rilevata dal mercato immobiliare; in particolare, si manifestano due evidenze, che si motivano l’una con l’altra e caratterizzano lo “stile di vita di Mostacciano”:
· la dimensione elevata degli appartamenti è adatta più ad una famiglia con figli che ad una coppia giovane senza figli, cioè è la più adeguata per un uso residenziale di lungo periodo per tutta la durata dell’istruzione scolastica;
· il mercato immobiliare è “lento”, nel senso che a Mostacciano i proprietari degli appartamenti rimangono a lungo nel Quartiere e, tipicamente, lasciano in eredità gli appartamenti ai figli.
La conseguenza di questa continuità è una condivisione della vita sociale nel Quartiere, magari anche vissuta inconsapevolmente a livello individuale, ma certamente “condizione cogente” imposta dal reiterarsi quotidiano delle relazioni personali legate alle vicende scolastiche.
Il radicamento nel Quartiere, oltre alle motivazioni riguardanti la cura dei figli in rapporto alla scuola, viene rafforzato dalle caratteristiche urbanistiche di Mostacciano che consentono di porre i figli all’interno di un ampio perimetro circoscritto, all’interno del quale l’ambiente è a “misura d’uomo” e la comunità identificabile per il suo apprezzamento del verde, delle attività sportive e della facilità di relazioni sociali.
Queste caratteristiche sociali non rendono gli abitanti di Mostacciano una comunità chiusa, ma al contrario, facilitando uno stile di vita poco intenso (il cosiddetto “slow living”), inducono le persone all’inclusività.
Nota La famiglia patrizia dei Pallavicini ha svolto un ruolo importante per Roma sia nella vita quotidiana, con numerose e intense iniziative di beneficenza, che nella storia recente. Il principe Francesco Pallavicini fu tra i firmatari della lettera del 1859 a Napoleone III, in cui si affermava l’ideale liberale dell’Unità di Italia, e nel 1870, dopo la presa di Roma, fu il primo sindaco della Città (l’evento è ricordato nel cippo commemorativo all’ingresso del Quartiere Mostacciano in Via Leonardo Umile); Elvina Pallavicini fu insignita della Medaglia di Bronzo al Valor Militare per il supporto alla Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale.
11.ott.2025 - pec a AceaAto2/Comune perdite acqua sottopasso Via Brandellero
a: ACEA Ato2
p.c.: Roma Capitale – Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici
p.c.: Roma Capitale – Protezione Civile
p.c.: Municipio IX
Con la presente nota la sottoscritta Associazione Quartiere Mostacciano ETS intende rinnovare con urgenza le segnalazioni presentate nel corso degli ultimi anni relative alla copiosa e continua perdita d’acqua che da oltre 10 (dieci) anni è presente in Via Bruno Brandellero nel tratto sottostante la Via Cristoforo Colombo, come da video registrato in data odierna (v. allegato).
Nel corso delle nostre interlocuzioni con l’Amministrazione Locale, il Municipio IX ha dichiarato che la perdita è qualificabile come “perdite strutturali di rete” dell’acquedotto ACEA in direzione Ostia.
Preso atto che il problema è di natura strutturale ed è noto da tempo, viste le transenne che periodicamente nel corso degli anni sono state montate e smontate in prossimità della fuoriuscita d’acqua, è evidente che ad oggi non sia stato ancora adottato alcun intervento risolutivo, quanto meno per una interruzione temporanea del flusso d’acqua.
A nostro avviso la quantità e la continuità della fuoriuscita d’acqua sono tali da destare seria preoccupazione per la stabilità e la tenuta strutturale della strada soprastante (Via Cristoforo Colombo), con potenziali conseguenze per la pubblica incolumità e per la viabilità principale della zona.
Alla luce di quanto sopra, l’Associazione Quartiere Mostacciano ETS richiede formalmente:
1. l’effettuazione di un sopralluogo tecnico urgente da parte di ACEA e degli enti competenti;
2. la predisposizione di un intervento definitivo per la riparazione della perdita;
3. l’indicazione dei tempi dell’intervento e, nel frattempo, l’adozione di misure di messa in sicurezza provvisorie atte a prevenire/contenere eventuali danni strutturali al sottopasso.
Ritenendo che la situazione richieda, al fine di prevenire danni più gravi, un intervento coordinato e immediato da parte di ACEA e delle Autorità locali preposte, rimaniamo in attesa di un Vostro cortese e sollecito riscontro.
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6.ott.2025 - Riunione con il Municipio
RESOCONTO DELLA RIUNIONE 6.10.2025
MUNICIPIO IX / ASSOCIAZIONE QUARTIERE MOSTACCIANO
Il 6.10.2025 alle ore 10.30 presso la sede del Municipio IX si è svolta una riunione tra Municipio IX (nel seguito brevemente “Municipio”) e Associazione Quartiere Mostacciano (nel seguito brevemente “AQM”) per un aggiornamento sugli argomenti di interesse del Quartiere. Alla riunione sono presenti:
· per il Municipio sono presenti l’Assessore Paola Angelucci (Scuola, Mobilità, Partecipazione, Memoria), l’Assessore Manuel Gagliardi (Urbanistica, Innovazione, Beni Comuni) e l’Assessore Ludovica Tranquilli (Lavori Pubblici, Periferie, Città in 15 Minuti);
· per AQM Roberto Viola (Presidente)e Adriano De Carolis (socio).
La riunione si è svolta in due sessioni: la I sessione presso l’ufficio dell’Assessore Tranquilli presente anche l’Assessore Gagliardi, la II sessione presso l’ufficio dell’Assessore Angelucci.
Sessione I: Lavori Pubblici e Urbanistica
I.1. Stato dei marciapiedi in Via Garosi e altrove; varie del Quartiere
Gli Assessori confermano che i lavori riguardanti i marciapiedi di Via Garosi verranno completati presumibilmente entro dicembre 2025. Per quanto riguarda in generale la sistemazione dei marciapiedi del Quartiere, gli Assessori dichiarano che i fondi inizialmente previsti non sono più disponibili né risultano altri stanziamenti per l’anno in corso.
AQM sollecita la riparazione dell’illuminazione pubblica in Via Soncelli, non in funzione da oltre dieci anni.
I.2. Progetto “Parcheggi IFO”
Gli Assessori dichiarano che si sono concluse le attività amministrative preliminari per l’esecuzione del Progetto; i lavori dovrebbero partire a brevissimo con la sistemazione dell’area di Via Ognibene già oggi destinata a parcheggio, per poi proseguire con la realizzazione del “parco parcheggio” in Via Chianesi.
Gli Assessori precisano che nell’ambito del Progetto è prevista anche la sistemazione dei marciapiedi dell’intera area interessata.
I.3. Sottovia Via Brandellero tra Mostacciano A e C
AQM reitera la segnalazione che da oltre 10 anni in Via Brandellero, nel tratto del sottopasso sotto Via Cristoforo Colombo, si verifica una copiosa e continua perdita d’acqua. L’Assessore Gagliardi dichiara che le perdite derivano dall’acquedotto verso Ostia e sono “perdite strutturali di rete”.
I.4. Viabilità: uscita su Via Pontina e collegamento con Mezzocammino
Gli Assessori dichiarano che l’iter burocratico per la realizzazione di una nuova strada tra Mezzocammino e Spinaceto è concluso e che i lavori dovrebbero partire a breve.
Considerato che oggi il flusso diretto di traffico tra Mostacciano e Casal Brunori procede solo nella direzione Via Maestrini (Casal Brunori) → Via Cristoforo Colombo → Via Boschiero (Mostacciano) e non viceversa, AQM ha chiesto chiarimenti sulla possibilità di realizzare una carreggiata con direzione opposta (magari con il raddoppio di Via Maestrini nell’area complanare con la Via Cristoforo Colombo) così da poter andare direttamente da Mostacciano (Zona B) a Casal Brunori senza passare per la strettoia dell’incrocio tra Via Tumiati e la Via Pontina. L’Assessore Gagliardi ha confermato che da tempo i tecnici del Municipio hanno considerato la proposta, ma non esiste al momento alcuna delibera né un progetto formale.
AQM ha confermato la criticità della viabilità tra Mostacciano e Casal Brunori lato Via Pontina resa ancora più problematica dall’apertura dei nuovi grandi esercizi commerciali all’ingresso di Casal Brunori.
I.5. Comunicazioni
Considerata la quantità di comunicazioni indirizzate direttamente alla sua persona, al fine di un più rapido riscontro l’Assessore Tranquilli chiede di indirizzarle le email sempre con “c.c.” alla sua Segreteria.
I.6. Segnalazioni dai Quartieri
Considerato che l’Osservatorio Cittadinanza Attiva ancora non ha inviato ufficialmente al Municipio il modulo standardizzato per le segnalazioni dai Quartieri, l’Assessore chiede ad AQM di inviare comunque la modulistica che AQM intenderebbe utilizzare per le segnalazioni di anomalie nel Quartiere. Sarà cura della Segreteria esaminare la modulistica e indicare la più efficace modalità per la trasmissione delle segnalazioni al Municipio.
Sessione II: Mobilità
II.1. Potenziamento linea Atac 708
AQM ha illustrato all’Assessore il documento riguardante la linea 708, elaborato dal Coordinamento delle organizzazioni territoriali interessate (AQM, CdQ Casal Brunori, CdQ Tor de’ Cenci-Spinaceto-Tre Pini-Castel di Decima, CdQ Torrino Mezzocammino, CdQ Torrino Nord), evidenziando le criticità del servizio e la necessità di un potenziamento per migliorare i collegamenti con le principali direttrici di traffico e dei servizi. L’Assessore ha preso atto delle osservazioni e ha manifestato disponibilità a esaminare la questione, anche alla luce del rinnovo del contratto ATAC attualmente in corso.
23.set.2025 - Risposta Soprintendenza su stato vincoli su Via Chianesi
MIC/MIC_SS-ABAP-RM/23.9.2025/0053280-P
Prot. n. Cl. 10.13.04
Ns. prot. n. 45690-A del 08.08.2025
OGGETTO: Roma. Municipio IX. Immobili siti in Via Elio Chianesi. N.C.T. : Foglio 868, part. 45/p; Foglio 869 part. 704/p. e part. 717/p; Richiedente: Dott. Roberto Viola, i. q. di Presidente dell’Associazione Quartiere Mostacciano ETS. Accesso agli atti amministrativi - FOIA (Freedom of Information Act) - d.lgs. 33/2013, art. 5, co. 2 e ss. mm. ii; (documentazione inerente alla situazione vincolistica delle aree verdi in Via Elio Chianesi antistanti l’attuale struttura ospedaliera I.F.O - ai sensi del FOIA – tutela interesse diffuso) Richiesta di certificazione di esistenza/inesistenza provvedimenti di tutela espressamente decretati ai sensi della Parte Seconda del D.Lgs. 42/2004 e ss.mm.ii. Proprietà dichiarata: Roma Capitale (Foglio 868 part. 45/p e foglio 869 part. 704/p), N.I.R. (Foglio 869 part. 717/p). Rif.to ns. prot. 20230-A del 11.04.2025; 24930-P del 02.05.2025; 32707-A del 10.06.2025; 42077-P del 23.07.2025; 45690-A del 08.08.2025.
Ai sensi degli articoli 7 e 8 della Legge del 7 Agosto 1990 n. 241, “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e diritto d’accesso ai documenti amministrativi”, d.lgs. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss. mm. ii si comunica che:
• l’istanza in oggetto è stata assunta al prot. n. 45690-A del 08.08.2025;
• con comunicazione prot. n. 47560-P trasmessa a mezzo PEC del 21.8.2025, questa amministrazione ha effettuato la comunicazione ai controinteressati ai sensi dell’art. 3, co. 2, D.P.R. 184/06 e ss. mm. ii;
• ad oggi, questa amministrazione non ha ricevuto alcuna comunicazione da parte dei controinteressati.
Pertanto, con riferimento all’accesso agli atti in oggetto, ai sensi della l.241/90, DPR n. 184/06 e ss. mm. ii e d.lgs. n. 33/13 e ss. mm. ii, si comunica che non è stato possibile ad oggi rinvenire presso gli Archivi di questo Ufficio la documentazione richiesta. Con specifico riguardo alla richiesta di certificazione di esistenza/inesistenza provvedimenti di tutela espressamente decretati ai sensi della Parte Seconda del D. Lgs. 42/2004 e ss. mm. ii, si certifica che, da una verifica effettuata agli atti dell’Ufficio Vincoli Architettonici e dell’Ufficio Vincoli Archeologici, attualmente gli immobili in argomento non risultano sottoposti a provvedimenti di tutela espressamente decretati ai sensi del Decreto Legislativo 22.01.2004, n. 42 Parte Seconda. In relazione alla tutela archeologica si precisa che, considerato l’elevato potenziale archeologico dell’area in cui l’immobile è situato, qualsiasi intervento venga previsto nel sottosuolo dovrà essere sottoposto al preventivo parere dell’Ufficio Tutela Archeologica di questa Soprintendenza.
Si fa presente, inoltre, che gli immobili individuati in Carta per la Qualità e non tutelati ai sensi del D. Lgs. 42/2004, ricadono nelle competenze della Sovrintendenza Capitolina ai BB.CC. di Roma Capitale.
Si ritiene opportuno specificare che, per quanto concerne la presenza di vincoli paesaggistici, Parte Terza del D. Lgs. 42/2004, la loro certificazione non ricade nelle competenze dell’Ufficio Vincoli della Soprintendenza, ma in quelle della Regione Lazio, in seguito alla validazione condivisa dei repertori documentali e cartografici sui beni paesaggistici ex art. 134 del D. Lgs 42/04, in considerazione delle norme individuate nel PTPR.
La presente dichiarazione, comunque, non inficia qualunque altro provvedimento che, in futuro, questo Ufficio potrà adottare nei confronti dell’immobile citato in oggetto.
I funzionari responsabili dell’Ufficio Vincoli
Vincoli architettonici
Vincoli archeologici
IL SOPRINTENDENTE SPECIALE
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22.set.2025 - Iniziativa per potenziamento linea ATAC 708
Su iniziativa della nostra Associazione, è stato costituito un coordinamento con i Comitati di Quartiere di Casal Brunori, Spinaceto, Torrino Mezzocammino, Torrino Nord, Tre Pini per richiedere a Roma Capitale e ATAC il potenziamento della linea 708, che rappresenta per l’intero quadrante territoriale un fondamentale collegamento diretto verso la Metro B (Eur Palasport). La nostra richiesta è sostenuta dal Municipio, che ha già sollecitato Roma Capitale in tal senso.
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6.ago.2025 - Sgombero insediamento abusivo in Via De Vitis
In data odierna 6/8/2025 è stato eseguito lo sgombero dell’insediamento abusivo del centro sportivo in Via Sergio De Vitis, dopo una occupazione durata oltre 10 anni. È attesa nei termini e nei tempi tecnici dell’Amministrazione Pubblica la pubblicazione del bando da parte di Roma Capitale (Assessorato allo Sport) per la concessione a privati riguardante il ripristino e la riattivazione dell’intero complesso sportivo.
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4.ago.2025 - pec integrativa a Soprintendenza rif. Via Chianesi
Con riferimento alla Vostra nota prot. n 42077-P del 23/7/2025 ricevuta via pec, con sorpresa e disappunto segnaliamo a codesta spettabile Amministrazione l’incomprensibile tono della risposta data alla nota che la scrivente Associazione aveva inviato all’intestata SABAP-RM (nel dettaglio, la nota p.e.c. inoltrata da questa Associazione è stata acquisita da codesta SABAP al protocollo n.32707 del 10/06/2025 e, infine, evasa con nota prot.n.42077-P del 23/07/2025 che qui si riscontra): a una semplice e legittima istanza di essere posti a conoscenza della situazione vincolistica delle aree verdi in Via Elio Chianesi antistanti l’attuale struttura ospedaliera I.F.O – Regina Elena, questa Soprintendenza ha risposto che l’Associazione non avrebbe titolo per acquisire i dati richiesti.
Va sul punto rimarcato nel merito che quand’anche (e non è!) parte delle aree fosse di proprietà privata la Soprintendenza le risposte sono comunque dovute almeno in relazione alle aree pubbliche.
Orbene, codesta spettabile SABAP-RM considererà la richiesta della scrivente Associazione come un accesso civico generalizzato (rif. art.5 co.2^ D.Lgs. 33/2013 smi.). Si rassicura l’intestato Istituto del MIC che l’attestazione dell’esistenza o meno di qualsivoglia vincolo prescinde dalla necessità di essere proprietari delle aree in questione le quali comunque sono tutte pubbliche, nonostante il mancato aggiornamento informatico presso l’Agenzia delle Entrate, come da verifiche catastali eseguite direttamente da Roma Capitale e dichiarate pubblicamente dal Sindaco Roberto Gualtieri il 3/2/2025 presso la struttura ospedaliera IFO e tali richiamate successivamente dalle varie Organizzazioni Comunali.
Si invita quindi codesta spettabile Amministrazione a sollecitare i propri Uffici per rendere le risposte del caso, confacenti in forma e in sostanza, atteso che il fornire i dati richiesti non lede, persino se rispondesse al vero l’affermazione fatta da codesto Ufficio “coinvolge immobili di proprietà privata”, alcun diritto alla privacy di chicchessia.
Si esorta pertanto codesta Soprintendenza a trasmettere alla scrivente Associazione formale nota che dia conferma e in quali termini dell’esistenza degli eventuali vincoli.
La presente nota esige una sollecita risposta entro e non oltre 30 (trenta) giorni non volendosi dare luogo all’attivazione di un contenzioso che sarebbe pregiudizievole per la stessa immagine di codesta spettabile Amministrazione.
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23.lug.2025 - risposta Soprintendenza a nostra pec 5/6/2025 rif. Via Chianesi
OGGETTO: Roma. Municipio IX. Immobili siti in via Elio Chianesi.
N.C.E.U.: Foglio 868, part. 45/p; foglio 869 part. 704/p e part. 717/p.
Proprietà dichiarata: Roma Capitale (Foglio 868 part. 45/p e foglio 869 part. 704/p), N.I.R. (Foglio 869 part. 717/p).
Richiedente: Associazione Quartiere Mostacciano ETS.
Richiesta di certificazione di esistenza/inesistenza provvedimenti di tutela espressamente decretati ai sensi della Parte Seconda del D.Lgs. 42/2004 e ss.mm.ii. Comunicazione.
In relazione alla richiesta di cui all’oggetto, assunta al protocollo n. 32707 del 10.06.2025, quest’Ufficio, dato che parte della stessa coinvolge immobili di proprietà privata, al fine di perfezionare la richiesta di certificazione sull’esistenza/inesistenza del vincolo, richiede di integrare la pratica con tutte le deleghe comprensive del documento di identità degli attuali proprietari.
In attesa dell’inoltro della documentazione richiesta, la pratica si intende sospesa a tutti gli effetti di legge.
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7.lug.2025 - pec a Istituzioni per sgombero insediamento abusivo Via De Vitis
A:
- Sindaco di Roma Capitale
- Assessore Grandi Eventi, Sport, Turismo, Moda di Roma Capitale
- Dipartimento Grandi Eventi, Sport, Turismo, Moda di Roma Capitale
- Assessore Politiche Sociali, Salute di Roma Capitale
- Dipartimento Politiche Sociali, Salute di Roma Capitale
- Assessore Patrimonio, Politiche Abitative di Roma Capitale
- Dipartimento Valorizzazione Patrimonio, Politiche Abitative di Roma Capitale
- Assessore Agricoltura, Ambiente, Ciclo Rifiuti di Roma Capitale
- Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale
- Presidente Municipio IX
- Dirigente Polizia Locale IX Gruppo Eur
- Prefetto di Roma
- Questore di Roma
La sottoscritta ASSOCIAZIONE QUARTIERE MOSTACCIANO ETS, operante come da Statuto nell’interesse dei cittadini che rappresenta in quanto residenti o lavoratori nel Quartiere (non essendo più operativo il Comitato di Quartiere Mostacciano) nonché aderente all’Osservatorio Cittadinanza Attiva per il Municipio IX in rappresentanza del Quartiere Mostacciano, a mezzo della presente nota trasmessa via posta elettronica certificata
inoltra formale e ultimativo sollecito
affinché codeste spettabili Autorità in epigrafe, ciascuna nell’ambito delle prerogative/funzioni di competenza e nell’osservanza del “principio di leale collaborazione” che conforma l’operato delle Pubbliche Amministrazioni, vogliano con la massima sollecitudine attivarsi per porre concreto e definitivo rimedio all’incresciosa situazione che i cittadini del Quartiere Mostacciano (segnatamente quelli della Zona B) devono sopportare da ormai oltre 15 anni nonostante le reiterate segnalazioni alle Autorità competenti.
L’emissione della presente nota è motivata dal crescente disagio dei Cittadini causato dalla perdurante assenza di reazioni concrete da parte dell’Amministrazione Pubblica riguardanti l’insediamento abusivo in Via De Vitis nonostante le più recenti e puntuali istanze presentate dai Cittadini in modo istituzionale, in particolare:
· nota 6/10/2023 del Comitato di Quartiere (allora vigente) “Istanza per la urgente soluzione problematiche aree di parcheggio adiacenze I.F.O. e sgombero area occupata da comunità ROM altezza Via Sergio De Vitis – quartiere Mostacciano Zona B”, indirizzata a Presidenza Municipio IX, Direzione Municipio IX, Polizia Locale Gruppo IX Eur, Assessorato allo Sport di Roma Capitale, Dipartimento dello Sport di Roma Capitale;
· incontro tra la nostra Associazione e il Municipio IX in data 13/11/2024;
· incontro tra la nostra Associazione e il Municipio IX in data 17/1/2025;
· incontro tra la nostra Associazione e il Municipio IX in data 26/3/2025.
Per la Vostra migliore valutazione, descriviamo di seguito in modo sintetico ma esaustivo la situazione oggetto della presente nota.
L’occupazione abusiva riguarda l’area e l’impianto di un centro sportivo comunale in Via Sergio De Vitis sotto la responsabilità dell’Assessorato allo Sport di Roma Capitale. Fino al 2010 il centro è stato assegnato/destinato ad un’attività ludico/ricreativa di minicar; dal 2010 circa all’attualità i residenti, i lavoratori e i titolari/gestori di attività commerciali della zona hanno d’improvviso assistito all’indebita occupazione progressiva di tale spazio da parte di nuclei familiari ROM. Tutto ciò è accaduto nel più totale silenzio istituzionale, senza che Roma Capitale e il Municipio IX abbiano mai fornito alla cittadinanza spiegazioni o giustificazioni di sorta sull’insediamento. Nel corso degli anni successivi la situazione di assoluta illegalità scaturente dall’abusiva occupazione dell’area in oggetto si è decisamente e progressivamente aggravata con nefasti effetti anche di natura criminosa sulla sicurezza sociale e, in generale, sulla qualità della vita dei cittadini nel Quartiere (siano essi residenti, lavoratori, titolari/gestori di attività commerciali), i quali fino al 2010 assai di rado avevano sperimentato gli effetti di azioni delittuose tali da minare la tranquillità della cittadinanza. A conferma di ciò si deve amaramente registrare la singolare coincidenza dell’insediamento abusivo con il costante incremento di reati o comunque di azioni illegali in danno della comunità, in particolare:
· furti in abitazioni;
· furti di autovetture o di componenti di autovetture sia in strada che nei garage chiusi condominiali;
· furti su strada;
· allaccio abusivo dall’insediamento ROM alle utenze pubbliche;
· produzione di fumi tossici da roghi accesi all’interno dell’insediamento abusivo (soprattutto nel periodo invernale);
· indiscriminato e massiccio abbandono di rifiuti di ogni genere in Via Sergio De Vitis (sia all’interno dell’insediamento abusivo che nelle immediate vicinanze), nell’area di parcheggio antistante l’ingresso all’area occupata abusivamente, nel sottovia di Via Elio Chianesi che collega la Zona B di Mostacciano con la Zona C (altezza centro ospedaliero IFO).
Escluse le disattese passate promesse verbali di intervento, la scrivente Associazione rileva purtroppo che, nulla di concreto essendo stato fatto finora da Roma Capitale né dal Municipio IX, il sostanziale immobilismo dell’Amministrazione Capitolina, la quale non può non essere consapevole da anni della problematica oggetto della presente nota, sta implicando un evidente e inaccettabile degrado del Quartiere, in cui i cittadini vivono nella più totale insicurezza; inoltre è doveroso anche evidenziare gli effetti negativi della crescente insicurezza sugli aspetti economici del Quartiere quali il deprezzamento delle proprietà immobiliari, la riduzione del volume di affari degli esercizi su strada, la diminuzione della capacità generale del Quartiere per attrarre l’insediamento di uffici.
A riprova di quanto sopra dichiarato, si segnala l’ultima comunicazione (per le vie brevi) alla nostra Associazione dal Municipio IX pochi giorni dopo l’incontro del 26/3/2025, la quale indicava come data dello sgombero la prima settimana di giugno 2025 al termine delle lezioni scolastiche così da consentire ai minori scolarizzati presenti nell’insediamento abusivo il completamento delle lezioni. Ad oggi non ci risultano atti amministrativi né procedure operative che confermino il rispetto di questa scadenza (ormai trascorsa) o stabiliscano eventuali altre scadenze; in particolare, non ci risulta alcun cronoprogramma che vincoli le Amministrazioni più direttamente coinvolte (l’Assessorato allo Sport di Roma Capitale per il rientro in possesso del centro sportivo di Via Sergio De Vitis e l’Assessorato alle Politiche Sociali di Roma Capitale per la riallocazione delle persone che stanno occupando abusivamente il centro sportivo di Via Sergio De Vitis). Se questo è lo stato dell’iter burocratico riguardante lo sgombero dell’insediamento abusivo, allora le comunicazioni dell’Amministrazione Capitolina hanno un valore puramente formale e non esprimono una reale volontà politica di superare la situazione di degrado consolidato sopra descritta.
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Tanto premesso, la scrivente ASSOCIAZIONE QUARTIERE MOSTACCIANO ETS
CHIEDE
1) la formale conferma per iscritto della data dello sgombero dell’area in Via Sergio De Vitis sede dell’insediamento abusivo;
2) la definizione e la pubblicazione di un cronoprogramma chiaro e trasparente, con attribuzioni precise e tempistiche certe;
3) l’esplicito impegno a evitare qualsiasi rinvio ulteriore o rallentamento.
Stante la gravità della situazione, al fine di accelerare le tempistiche decisionali/esecutive da parte delle Amministrazioni Pubbliche, questa Associazione chiede in particolare alla Prefettura e alla Questura (secondo i rispettivi profili di competenza) di interagire con Roma Capitale e il Municipio IX per risolvere la problematica in oggetto. Dopo 15 anni di inutili promesse e di attese, si ritiene davvero non ulteriormente tollerabile che i Cittadini del Quartiere Mostacciano continuino a dover supinamente patire le conseguenze di un insediamento abusivo di una installazione pubblica (il centro sportivo di Via Sergio De Vitis con le aree annesse), che dovrebbe essere tutelata/curata in primis proprio dall’Amministrazione Pubblica stessa, insediamento che genera problemi di igiene, sicurezza, decoro orbano e tensioni sociali.
Si invitano pertanto tutte le Istituzioni destinatarie della presente comunicazione (inviata via posta elettronica certificata) a procedere nell’esecuzione dell’invocato intervento risolutivo e definitivo di sgombero del centro sportivo di Via Sergio De Vitis, così che possano onorare il loro ruolo istituzionale nei confronti della cittadinanza.
Pur confidando in un pronto e positivo riscontro scritto da parte delle Istituzioni in indirizzo, in particolare da Roma Capitale e dal Municipio IX, l’esponente Associazione, in difetto di risposta entro e non oltre 30 (trenta) giorni dalla ricezione della presente, si vedrà costretta, senza ulteriore preavviso, a intraprendere ogni più opportuna azione, riservandosi altresì di segnalare la questione alle competenti Autorità Giudiziarie (civili, amministrative, contabili, penali) nonché agli organi di informazione.
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17.giu.2025 - ripresa Progetto Parcheggi IFO
Il Progetto Parcheggi IFO, sospeso dal TAR il 16/5/2025 per valutare il ricorso della società AGA - Associazione Guardiamacchine Autorizzati, che si opponeva alla mancata proroga della concessione per la gestione delle aree di parcheggio di Via Sergio De Vitis e Via Fermo Ognibene, non è più sospeso, avendo il TAR respinto in data 17/6/2025 l’istanza di AGA (fonte Municipio IX).
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7.giu.2025 - pec a Municipio per "Piano Verde Quartiere Mostacciano"
Con il presente documento l’Associazione Quartiere Mostacciano avvia una sua specifica attività, denominata “Piano Verde Quartiere Mostacciano”, dedicata alla tutela ed allo sviluppo del verde del Quartiere Mostacciano, dove per “verde” si intendono genericamente:
· gli alberi;
· le aiuole e i giardini quali “arredi urbani”;
· le aree verdi destinate ad uso pubblico (giardini attrezzati, parchi giochi per bambini, aree per i cani);
· gli orti urbani.
Obiettivi generali del Piano Verde Quartiere Mostacciano sono:
> monitorare regolarmente il Territorio per rilevare lo stato del verde;
> segnalare alle Amministrazioni Pubbliche competenti ed alle imprese, cui è demandato il servizio pubblico di cura del verde, le esigenze di intervento per ripristinare le eventuali carenze nella qualità del verde del Quartiere Mostacciano;
> collaborare con il Municipio IX per contribuire a definire le linee di azione che le Amministrazioni Pubbliche competenti intendano perseguire nel territorio di Mostacciano, rappresentando ai decisori pubblici le esigenze degli Associati e, in generale, dei cittadini del Quartiere;
> verificare le eventuali condizioni specifiche, per le quali l’Associazione Quartiere Mostacciano possa eseguire direttamente interventi sul verde;
> informare compiutamente in merito al Piano Verde gli Associati e, in generale, i cittadini del Quartiere.
L’elaborazione, l’esecuzione e la valutazione operativa del Piano Verde Quartiere Mostacciano sono demandate ad un gruppo di lavoro, composto dai Consiglieri e da quei Soci con la maggiore disponibilità per impegnarsi direttamente e regolarmente a trattare l’argomento.
Il presente documento è prodotto dal Gruppo di Lavoro in prima intenzione per definire le caratteristiche operative del Piano Verde Quartiere Mostacciano e in seconda intenzione per informare l’intera compagine associativa, affinché anch’essa possa dare il suo contributo. Una volta definito, il Piano Verde Quartiere Mostacciano verrà comunicato formalmente al Municipio IX per avviarne l’attuazione da parte dell’Associazione Quartiere Mostacciano.
Per agevolare la lettura del testo, le definizioni dei termini specialistici utilizzati, gli acronimi e gli estremi delle norme richiamate si trovano direttamente al termine del documento.
2.1. Natura e rischio snaturamento del Quartiere
Il Quartiere Mostacciano è caratterizzato dalla notevole dotazione di vegetazione, che con la Convenzione Urbanistica 20/7/1970 rep. 291698 il Comune di Roma ha imposto al Consorzio Mostacciano (costituito da tutti i soggetti che hanno realizzato il Quartiere). Il risultato di questo requisito urbanistico è la presenza diffusa di alberi (prevalentemente pini) lungo tutte le 49 strade di Mostacciano e di ampie aree erbose con gran parte dei perimetri a diretto contatto dei marciapiedi (v. Foto 25). Questo aspetto così evidente ha attirato una popolazione sensibile soprattutto alla natura dei luoghi (più che alle opportunità legate alle attività del centro di Roma), generando un peculiare legame identitario ed affettivo dei Cittadini con il Territorio (nonché determinando specifiche condizioni di domanda/offerta per il locale mercato immobiliare).
Passati oltre 40 anni dal suo completamento e dal trasferimento della cura del verde dal Consorzio Mostacciano all’Amministrazione Comunale, il Quartiere presenta diffusamente evidenti aspetti di degrado provocati dalla incuria progressiva nei confronti della vegetazione; in generale, gli aspetti negativi più rilevanti sono:
> le radici dei pini hanno sollevato l’asfalto, dissestando carreggiate e marciapiedi; la presenza di dossi e buche è uniforme su tutto il Territorio e costituisce un pericolo per i veicoli e per le persone; è difficoltoso sia camminare senza inciampare (soprattutto per gli anziani) che spingere passeggini/carrozzine;
> molti alberi si sono ammalorati/invecchiati ed è stato necessario abbatterli senza essere rimpiazzati, così che la dotazione di alberi sta rapidamente diminuendo;
> la posizione degli alberi abbattuti viene spesso coperta da asfalto, così che risulta già difficoltoso a priori localizzare dove provvedere alle ripiantumazioni;
> l’erba delle aree a verde lungo i marciapiedi ha invaso i marciapiedi stessi, in molti casi rendendoli impraticabili in modo tale da rendere necessario camminare sulla carreggiata;
> l’intero quadrante Via Cortese – Via Mallozzi – Via Boschiero – Via De Vitis è in stato di tale abbandono da avere assunto l’aspetto di impenetrabile macchia mediterranea (con la stessa Via Mallozzi addirittura spesso assente nei motori di ricerca su internet);
> risulta praticamente impossibile per le persone andare a piedi dalla Zona A alla Zona B causa impraticabilità dei marciapiedi lungo la direttrice Viale Don Pasquino Borghi – Via Bruno Brandellero (attraversamento del sottopasso di Via Cristoforo Colombo).
Negli ultimi anni l’attività rilevante da parte dell’Amministrazione Comunale è stata l’abbattimento repentino e sistematico degli alberi senza ripiantumazione, motivato dall’urgenza della sicurezza; ma la riduzione sic et simpliciter degli alberi è una alterazione sostanziale dell’aspetto e della fruizione dei luoghi, cioè della natura stessa dei luoghi per la quale le persone hanno scelto di risiedere proprio a Mostacciano. Risulta allora reale la percezione di una progressiva “desertificazione” del Quartiere, dove il “colpo d’occhio” nota in misura crescente cemento e asfalto perché:
- gli alberi (abbattuti e non ripiantumati) vengono sostituiti dall’asfalto,
- la riduzione delle fronde lascia le facciate degli edifici e le strade in pieno sole,
- l’incuria delle aree verdi costringe la presenza/percorrenza dei Cittadini alle sole aree asfaltate private dell’ombra delle fronde.
In questa situazione il rapporto identitario tra Cittadini e Quartiere, fortemente legato alla natura dei luoghi, risulta sottoposto a rischio crescente.
Considerato che gli edifici di Mostacciano sono mediamente di 2/3 piani (max 5 piani) e che gli alberi presenti normalmente raggiungono circa 15 m, va anche evidenziato l’impatto economico sul Quartiere provocato dalla riduzione delle fronde. In generale, la riduzione degli alberi provoca un aumento sia della temperatura ambientale (causa la diminuzione dell’ombreggiatura e del conseguente raffrescamento ambientali) che della temperatura all’interno degli edifici (causa l’aumento delle superfici esterne degli edifici esposte al sole), da cui un maggior utilizzo degli impianti di climatizzazione, che non solo rappresenta una maggiore spesa individuale per l’energia elettrica, ma produce a sua volta un ulteriore aumento della temperatura ambientale, scaricando a sua volta l’aria calda dai locali chiusi all’aria aperta (già calda di suo).
L’esecuzione del PVQM è determinata dalla sequenza operativa descritta di seguito.
1. Conoscenza della normativa tecnico/amministrativa che regola la gestione del verde pubblico, così che AQM possa trattare in modo adeguato gli argomenti relativi al verde pubblico, così da poter ricoprire un ruolo di interlocutore costruttivo/autorevole nei confronti dell’Amministrazione Comunale.
2. Verifica delle condizioni, dei vincoli e delle opzioni della normativa applicabili in generale a Mostacciano.
3. Individuazione delle strade con i marciapiedi maggiormente invasi/danneggiati dalla vegetazione, per i quali è più urgente un intervento per eliminare la vegetazione o, nei casi più gravi, per ricostruire il marciapiede stesso.
4. Individuazione delle strade/aree maggiormente colpite dagli abbattimenti di alberi, per le quali è più urgente procedere alla ripiantumazione.
5. Verifica delle modalità di ripiantumazione nei casi urgenti (di cui al precedente alinea 4).
6. Determinazione di criteri per l’esecuzione urgente di interventi per i casi più urgenti (di cui ai precedenti alinea 3 e 4), da proporre all’Amministrazione Comunale.
7. Estensione del controllo del verde a tutte le strade/aree di Mostacciano.
8. Definizione di una procedura per monitorare regolarmente e completamente il verde del Quartiere.
Le operazioni da 1 a 6 sono descritte nel presente documento, mentre le operazioni 7 e 8 sono oggetto di un documento separato.
2.3. Organizzazione della gestione comunale
L’organizzazione comunale dedicata al verde pubblico è descritta dettagliatamente nell’Allegato 1.
Appare evidente che le decisioni in materia di verde pubblico (controlli/interventi/documentazione) sono di competenza centrale in capo agli uffici del Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale, mentre gli uffici del Municipio IX si occupano specificamente solo dell’esecuzione/coordinamento degli interventi sul territorio.
Le norme riguardanti il verde sono pubblicate su web:
· www.comune.roma.it → “Servizi” → “Ambiente” → “Verde urbano”
Il riferimento normativo generale è il “Regolamento Capitolino del verde pubblico e privato e del paesaggio urbano di Roma Capitale”, approvato con deliberazione dell’Assemblea Capitolina 22/3/2021 n. 17.
Gli indirizzi generali relativi al verde sono pubblicati nel documento “Linee Strategiche sul Verde Urbano di Roma” pubblicato dalla Direzione del Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale (edizione novembre 2023).
Per quanto riguarda le possibili iniziative di AQM, il Comune prevede in generale i seguenti campi d’azione, ognuno regolato da una specifica procedura tecnico/amministrativa:
- adozione di aree verdi comunali;
- aree ludiche e sportive (informativo);
- aree verdi in manutenzione (informativo);
- autorizzazione di abbattimento alberi;
- danni e sinistri causati dal verde;
- orti urbani e giardini condivisi;
- patti di collaborazione per la cura delle aree a verde.
2.5. Aspetti urbanistici del Quartiere e Regolamento
Mentre ripristinare il buono stato dei marciapiedi dissestati o invasi dalla vegetazione richiede l’esecuzione generica di lavori pubblici o di interventi per la rimozione della vegetazione (eventualmente l’esecuzione contemporanea di entrambi), ripristinare l’alberatura abbattuta richiede espressamente il rispetto dei vincoli definiti dal “Regolamento Capitolino del verde pubblico e privato e del paesaggio urbano di Roma Capitale”.
Il Regolamento, pur "stabilendo per la realizzazione di nuove alberature stradali (cioè, per i nuovi viali alberati o per gli alberi di nuovo insediamento, v. articolo 19 “Alberature stradali”) condizioni di piantumazione significativamente difformi da quelle stabilite dalla Convenzione Urbanistica in base alla quale è stata edificata Mostacciano, prevede esplicitamente il recupero delle alberature nei viali alberati già esistenti alla data di entrata in vigore del Regolamento stesso. Si richiamano di seguito i criteri e le disposizioni del Regolamento specificamente applicabili al caso del Quartiere Mostacciano.
(1) “Ai fini del presente Regolamento, per nuovo impianto si intende quello non effettuato in sostituzione di piante eliminate.” (articolo 17, comma 11)
(2) “L’Amministrazione capitolina favorisce l’incremento del patrimonio vegetale, … . Nella scelta delle specie da impiantare devono essere privilegiate le specie locali … (Allegato 4)” (articolo 18, comma 1)
(3) “Nelle aree pubbliche devono essere rispettati almeno i seguenti criteri: a) per gli interventi di rinaturalizzazione è consentita solo la messa a dimora di alberi e arbusti di specie autoctone. Tali interventi riguardano rimboschimenti, o creazione di di nuclei arborati e arbustivi, necessari a ricostruire l’equilibrio dell’ecosistema naturale originario… c) la scelta delle alberature tiene conto dei seguenti elementi di valutazione: - l’analisti del contesto storico, archeologico, architettonico, paesaggistico. Sono oggetto di tutela, anche ai fini del loro ripristino, le specie esistenti, quali Olmi …, Platani …, Pini … in quanto caratteristici di particolari periodi storici … - la resistenza ai diversi inquinanti atmosferici, la capacità di ridurre il rumore, la quantità di polveri sottili, la resistenza alle malattie e la rusticità … - la resilienza … - l’analisi della situazione fitopatologica e statica dell’alberata …” (articolo 18, comma 3)
(4) “La programmazione e il monitoraggio … degli interventi di ripristino e sostituzione rientrano nel Piano Verde, di cui al precedente art. 16, tenuto conto dei dati offerti dal Censimento del Verde e del Sistema Informativo del Verde …” (articolo 18, comma 4)
(5) “Roma Capitale promuove … la cura e il ripristino (dei viali alberati) esistenti ...” (articolo 19, comma 1)
(6) “I viali alberati … sono elementi unitari e come tali devono essere considerati … nella loro successiva gestione” (articolo 19, comma 3)
(7) “Occorre … favorire la diversificazione delle specie nella realizzazione di viali all’interno del medesimo comprensorio al fine di ottenere una maggiore stabilità biologica, con minore incidenza di malattie e parassiti, nonché conferire una pregevole varietà paesaggistica” (articolo 19, comma 8)
(8) “Nelle zone già urbanizzate nelle quali sia insufficiente la dotazione di verde verticale, l’Amministrazione può derogare alle disposizioni del presente articolo (art. 19), dell’art. 17, comma 6 e dell’art. 18, individuando le soluzioni adeguate, anche con il coinvolgimento dei cittadini, al fine di potenziare il verde urbano” (articolo 19, comma 21)
(9) “Il ripristino di alberate esistenti … è effettuato in ogni caso con nuovi individui arborei della stessa specie di quelli sostituiti, anche in deroga alle disposizioni del presente Regolamento” (articolo 19, comma 22)
(10) “In tutti i casi in cui l’impianto deve essere effettuato a distanza non ottimale dagli edifici (es. impianti in sostituzione, insufficienza di verde verticale nell’area) debbono essere privilegiate alberature a portamento colonnare o con chioma lussureggiante” (articolo 19, comma 24)
(11) “Nelle zone già urbanizzate in cui la presenza del verde è gravemente insufficiente si applica il comma 21 del precedente articolo 19 (v. precedente punto 8)” (articolo 20, comma 4)
Appare evidente che per le ripiantumazioni degli alberi abbattuti nel Quartiere il Regolamento consente di non seguire le disposizioni previste per i nuovi impianti, ma ammette il semplice ripristino dell’alberatura preesistente.
Dall’analisi dello stato del verde di Mostacciano AQM ritiene opportuno distinguere i seguenti distinti ambiti operativi (pur potendo questi richiedere interventi in contemporanea su un medesimo sito):
A. ripiantumazione di alberi nella medesima quantità e nella medesima posizione dove sono stati abbattuti, in particolare nelle posizioni successivamente ricoperte dall’asfalto;
B. eliminazione della vegetazione dai marciapiedi;
C. ripristino dei marciapiedi danneggiati dalla vegetazione;
D. ripristino del decoro “verde” nel quadrante Via Cortese – Via Mallozzi – Via Boschiero – Via De Vitis;
E. manutenzione adeguata delle aiuole, dei giardini, dei parchi-giochi e, in generale, delle aree verdi nel Quartiere.
Poiché (come anticipato al § 2.2) AQM intende trattare nell’immediato i casi di più urgente impatto sui Cittadini, il presente documento è dedicato agli ambiti A, B, C di quelli sopra elencati. A titolo esemplificativo (ma non esaustivo) viene riportato il caso evidente di via Padre Giovanni Antonio Filippini, dove la rimozione dei pini non è stata accompagnata da alcuna azione di ripiantumazione, lasciando interi tratti privi di ombra, decoro e biodiversità; viene allegata una fotografia di Via Filippini, che documenta visivamente questo processo e sottolinea l’urgenza di interventi correttivi (v. Foto 1).
4. VALUTAZIONE, RICHIESTE, PROPOSTE AQM
La richiesta di ripiantumazioni urgenti è dettagliata nella tabella seguente.
AQM evidenzia i seguenti interventi:
A. Ripiantumazione con rifacimento marciapiedi:
- Mostacciano Zona A: Via Leonardo Umile tratto iniziale civico 88-44, strada centrale, fortemente frequentata anche per la presenza di attività commerciali e servizi di prossimità;
- Mostacciano Zona A: Via Padre Giovanni Antonio Filippini lato numeri dispari nel tratto da Via Grammatico a Viale Beata Vergine del Carmelo;
- Mostacciano Zona A: Viale Don Pasquino Borghi tratto da Largo Clinio Misserville a piazza Tien an Men, strada centrale, fortemente frequentata vista l’adiacenza della “Scuola Elementare Pallavicini” lungo la maggior parte del tratto;
- Mostacciano Zona A-C, marciapiedi lungo la direttrice Viale Don Pasquino Borghi – Via Bruno Brandellero (attraversamento del sottopasso di Via Cristoforo Colombo); è praticamente impossibile per le persone andare a piedi dalla Zona A all’IFO e alla Zona B causa impraticabilità dei marciapiedi (a meno di andare sulla carreggiata su curva a 90° in forte pendenza);
- Mostacciano Zona B: Via Marcello Garosi, altra arteria importante del quartiere, oggi in condizioni critiche con i marciapiedi in parte interdetti al transito.
B. Ripiantumazione su marciapiedi in buono stato:
- Mostacciano Zona A – Via Padre Giovanni Antonio Filippini da civico 128 a civico144;
- Mostacciano B – Via Bonetti (civico 37-43).
C. Ripristinare il numero originario degli alberi le cui posizioni risultano oggi quasi “invisibili”, perché sono state ricoperte di asfalto quando i marciapiedi sono stati riparati.
Per quanto riguarda le ripiantumazioni, AQM chiede al Municipio l’applicazione del Regolamento, articolo 19, comma 21, che prevede l’individuazione di soluzioni adeguate anche con il coinvolgimento dei Cittadini (v. § 2.5, punto 8). In generale, AQM presenta le seguenti proposte.
A. Nelle varie aree parco di Mostacciano procedere con la piantumazione di alberi di alto fusto (possibilmente pini per non compromettere l’attuale fisionomia naturistica del Quartiere).
B. In previsione di eventuali casi, in cui non sia consentito l’utilizzo dei tradizionali pini di Mostacciano, AQM ha stilato con il supporto di agronomi qualificati un elenco di specie arboree compatibili con il contesto urbanistico/ambientale di Mostacciano (v. Allegato 2); tra queste AQM propone:
- alberi di piccole dimensioni
. pero da fiore (Pyrus Calleryana “Chanticleer”)
- alberi di medie dimensioni
. albero delle lanterne (Koelreuteria Paniculata)
. falso pepe (Schinus Molle)
. leccio (Quercus Ilex)
- alberi di grandi dimensioni
. bagolaro (Celtis Australis)
. albero della canfora (Cinnamomun Camphora)
. tiglio (Tilia spp.)
- alberi per grandi aree
. pino d’Aleppo (Pinus Halepensis)
. cedro dell’Himalaya (Cedrus Deodara)
C. Per i casi, in cui l’albero tagliato sia di dimensione e posizione tali da rendere materialmente impraticabile la ripiantumazione nella medesima posizione originaria, AQM suggerisce al Municipio la soluzione tecnica consistente nel posizionare l’albero a bordo carreggiata (nel punto di contatto tra marciapiede e carreggiata) senza occupare il marciapiede pedonale, proteggendo il tronco con una barriera metallica protettiva per prevenire danni dal parcheggio dei veicoli (v. Foto 2); la soluzione consente di integrare il verde urbano anche in aree con sosta veicolare, garantendo al tempo stesso la tutela dell’albero e la sicurezza stradale. Peraltro, tale tipologia d’intervento è già stata positivamente adottata in Viale dell’Umanesimo (v. Foto 3), sempre nel territorio del Municipio IX, e si dimostra perfettamente compatibile con i vincoli del Regolamento, garantendo sia la fruibilità pedonale sia la presenza di alberi anche lungo marciapiedi stretti.
Per quanto riguarda la gestione quotidiana del Territorio, AQM presenta le seguenti richieste.
A. Ridare decoro al Quartiere, programmando il diserbo dei marciapiedi in modo completo e periodico. Il servizio da tempo non è effettuato, rendendo impraticabili i marciapiedi già di per sé rovinati (ad esempio, v. Foto 23) arrivando a permettere la crescita spontanea di veri alberi con intralcio alla circolazione (ad esempio, v. Foto 24).
B. Attivare un “tavolo tecnico” con i Cittadini che consenta la condivisione regolare e periodica degli interventi praticabili sul verde secondo la flessibilità operativa già prefigurata dal Regolamento.
AQM ha tra gli obiettivi prioritari promuovere/intraprendere iniziative che favoriscano la sostenibilità urbana e il miglioramento della qualità della vita nel quartiere Mostacciano.
Nel ricercare esperienze utili da replicare nel Quartiere, AQM valuta particolarmente interessante il progetto che la “Associazione Monteverde Attiva” ha avviato per la riqualificazione ambientale del quartiere Monteverde, focalizzato sulla piantumazione di alberi e la valorizzazione del verde urbano. Questa iniziativa è stata realizzata in collaborazione con il Municipio XII, che ha concesso il patrocinio istituzionale, e con il contributo di sponsor tecnici privati (cittadini, vivai, garden center e aziende ambientali); Il progetto ha visto la partecipazione attiva della cittadinanza e rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra enti pubblici, associazioni e privati, generando un impatto positivo in termini ambientali e sociali.
Osservato l’esito positivo del progetto della Associazione Monteverde Attiva, AQM intende avviare un progetto analogo nel quartiere Mostacciano. L’iniziativa di AQM, attraverso il coinvolgimento dei Cittadini e la collaborazione di sponsor tecnici locali, avrebbe come obiettivo specifico la riqualificazione delle strade dove sono stati abbattuti i pini marittimi.
A tale proposito AQM in via preliminare richiede al Municipio IX la sua disponibilità per supportare e sostenere l’iniziativa, in particolare per:
· il patrocinio istituzionale al progetto;
· la collaborazione tecnica per individuare le aree/posizioni idonee alla piantumazione;
· l’identificazione degli alberi più’ idonei per la piantumazione, segnalando eventualmente agronomi già apprezzati dal Municipio, ai quali AQM possa affidare le consulenze tecniche necessarie per conseguire la migliore qualità del progetto;
· l’individuazione delle forme di cofinanziamento eventualmente disponibili da parte dell’Amministrazione Pubblica;
· la facilitazione nelle procedure previste per il contributo/coinvolgimento da parte di sponsor e operatori locali.
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Area Mostacciano Via Note A Via Don Pasquino Borghi Marciapiede con larghezza di 3 metri. altezza ufficio ACI direzione Mostacciano. Tratto iniziale si può sfruttare il parco a ridosso del marciapiede. A Via Don Pasquino Borghi Marciapiede con larghezza di 3 metri. tracciati gli spazi per gli alberi risultano non piantati tre alberi. A Via Don Pasquino Borghi Marciapiede con spazi ridotto. Si suggerisce di ripiantare gli alberi lungo tratto strada altezza All Round, sfruttando il parco a ridosso del marciapiede (Foto 10) A Via Beata Vergine del Carmelo Spiazzo fronte Chiesa. Da ripiantare albero tagliato (Foto 6) A Via Beata Vergine del Carmelo Fronte scuola dell’infanzia. Da ripiantare albero parcheggio fronte scuola (Foto 7) A Via Beata Vergine del Carmelo Marciapiede con spazio sufficiente. Fronte civico 21. Ripiantare alberi tagliati (Foto 19) A Via Beata Vergine del Carmelo Incrocio via Giuseppe Mendozza. Da ripiantare albero su marciapiede lato scuola media (Foto 8) A Via Beata Vergine del Carmelo Alberi tagliati e non più ripiantati. Da civico 186 verso Piazza Monti di Tai Da civico 201 verso Piazza Monti di Tai Da civico 178 verso via Padre G.A. Filippini A Via Leonardo Umile Marciapiede spazio sufficiente. Fronte civico 33, si richiede ripiantumazione lungo marciapiede ormai senza alberi (Foto 16) A Via Leonardo Umile Marciapiede spazio sufficiente. Fronte civico 54, si richiede ripiantumazione lungo marciapiedi entrambi i lati ormai senza alberi (Foto 17) A Incrocio Via Umile/Beata Vergine Ripiantare albero su marciapiede lato destro direzione Beata Vergine (Foto 18) A Largo Clinio Misserville Ripiantare tre alberi nel parcheggio e uno nello spartitraffico verso Via Domenico Jachino (Foto 20). A Via Giuseppe Mendozza Marciapiede con spazio ridotto. destro direzione via Vivanti , sfruttando il parco a ridosso del marciapiede (Foto 9). A Via Padre Giovanni Antonio Filippini Marciapiede con spazio ridotto. per la strada lato destro dalla scuola fino all'incrocio con via Beato B. Spagnoli, sfruttando il parco a ridosso del marciapiede (Foto 4). A Via Padre Giovanni Antonio Filippini Marciapiede non ampio a sufficienza. Fronte civico 128-144, da piantare con soluzione lungo strada bordo marciapiede entrambi lati strada A Via Padre Giovanni Antonio Filippini Marciapiede con spazi ridotto. Tratto finale marciapiede destro direzione via B.V. Carmelo. Da ripiantare albero tagliato, sfruttando il parco a ridosso del marciapiede (Foto 11) A Via Beato Battista Spagnoli Marciapiede con spazio ridotto. civico 15 fino a incrocio Via Borghi, sfruttando il parco a ridosso del marciapiede (Foto 5). A Via Domenico Jachino Marciapiede spazio sufficiente Fronte civico 121-123. Da ripiantare alberi nelle aiuole già predisposte. A Via Borghi-Filippini Slargo Fonte ingresso scuola elementare Pallavicini Albero tagliato (Foto 22) B Via Elio Chianesi Fronte civico 109. Da ripiantare tre alberi (Foto 12) B Via Vinicio Cortese Fronte civico 153 Ripiantare 4 alberi tagliati a delimitazione parcheggi fuori dal marciapiede (Foto 13) B Via Vinicio Cortese Verso incrocio Via Garosi. Da ripiantare due alberi in precedenza tagliati. Marciapiede largo almeno 3 metri (Foto 14) B Via Vinicio Cortese Fronte civico 54. Marciapiede spazio ridotto. 1 albero tagliato, si richiede di rifare marciapriede B Via Vinicio Cortese Dietro asilo comunale Marciapiede di 2,80mt 5 alberi tagliati. Si chiede di ripiantare. B Via Marcello Garosi A partire da civico 60. Da ripiantare diversi alberi, marciapiede largo almeno 3 metri (Foto 15). In generale l’intera via ha subito diversi tagli, si richiede la ripiantumazione B Via Luigino Tandura Marciapiede richiede verifica tecnica Da ripiantare 12 alberi nel tratto di ingresso (Foto 21) Da ripiantare alberi tratto fronte civico 39 B Via Massimo Meliconi Fronte civico 50 ripiantare alberi nello slargo tra via Braccini e via Mencatelli B Via Pierfranco Bonetti Marciapiede non ampio a sufficienza. Fronte civico 37-43, da piantare con soluzione lungo strada bordo marciapiede B Via Mario Mencatelli Marciapiede con spazio ridotto (2,10 mt) Civico 19-8-16-18-22-31-32-47-46 10 alberi tagliati. Si richiede di rifare il marciapiede B Via Giovanni Gastaldi Civico 77-69-65-63 Spazio sufficiente, ripiantare 4 alberi mancanti Civico 39-37-9 Si richiede sistemazione marciapiede Incrocio via Tumiati Spazio sufficiente, si richiede ripiantare 3 alberi tagliati Si richiede di ripiantare gli alberi tagliati B Via Giuseppe Failla Civico 42-46-62-74 11 alberi mancanti, spazio ridotto. Si richiede riparazione marciapiede
Da ripiantare gli alberi tagliati lungo il marciapiede lato destro
Fronte civico 220, dopo il rifacimento del marciapiede, anche se
Si suggerisce di ripiantare gi alberi lungo tratto terminale lato
Si suggerisce di ripiantare gi alberi lungo il primo tratto salendo
Si suggerisce di ripiantare gi alberi lungo tratto terminale dal
5.giu.2025 - Rinnovo richiesta informazioni sui vincoli nell'area di via Chianesi
Roma 5.6.2025
Prot. n. 112
Alla Soprintendenza Speciale Archeologia
Belle Arti e Paesaggio di Roma
Via di San Michele, 17
00153 – Roma
PEC: ss-abap-rm@pec.cultura.gov.it
OGGETTO: Richiesta di certificazione di esistenza/inesistenza di provvedimento di tutela emesso ai sensi della Seconda Parte del D.lgs. 42/2004 e ss.mm.ii, su aree di proprietà pubblica in Via Elio Chianesi – Roma antistanti il tratto tra i numeri civici 3 e 53.
Con riferimento alla Vostra nota 2/5/2025 prot. n. 24930 inviataci con PEC in data 7/5/2025, la sottoscritta ASSOCIAZIONE QUARTIERE MOSTACCIANO ETS, codice fiscale 96587800580, nella persona di ROBERTO VIOLA quale Rappresentante Legale pro-tempore, con sede in Roma, Via di Decima n. 25 c/d – 00144, email direttivoaqm@associazionemostacciano.org, PEC associazione.mostacciano@pec.it, in qualità di soggetto civico interessato giusta iscrizione all’Osservatorio Cittadinanza Attiva del Municipio IX,
RICHIEDE
il rilascio della certificazione specificata in oggetto per le aree di proprietà comunale site nel Comune di Roma in Via Elio Chianesi censite al vigente catasto terreni come di seguito specificato:
1) Foglio 868, Particella 45/P, IBU 149726, intestazione “Roma Capitale”;
2) Foglio 869, particella 704/P, intestazione “Roma Capitale”;
3) Foglio 869, particella 717/P, IBU 149716, intestazione “N.I.R.”.
Si prega di inviare la risposta e/o comunicazioni in formato digitale tramite PEC a associazione.mostacciano@pec.it
Si allegano alla presente:
A. dichiarazione di assolvimento del pagamento dell’imposta di bollo ai sensi del D.P.R. 642/1972
B. documento di identità del richiedente
C. mappa catastale delle aree oggetto della presente richiesta
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27.mag.2025 - Incontro pubblico con il Commissariato Spinaceto
RESOCONTO DELL'INCONTRO PUBBLICO
Il 27 maggio 2025, presso la Biblioteca Pier Paolo Pasolini in Viale Caduti per la Resistenza 410/A, si è tenuto un incontro pubblico organizzato dal Commissariato Spinaceto della Polizia di Stato in collaborazione con la Libreria del Sole e il Teatro della Dodicesima.
L'incontro è stato presieduto dal Dott. Silvio Riccardi, nuovo dirigente del Commissariato PS di Spinaceto, ed è stato aperto a tutti i cittadini interessati a discutere le condizioni di degrado urbano e sicurezza nei quartieri del Municipio IX di competenza del Commissariato di Spinaceto.
All'incontro ha partecipato anche il Consiglio Direttivo dell’Associazione Quartiere Mostacciano, con la presenza attiva di alcuni Soci dell’Associazione. A conclusione della riunione, i Consiglieri, insieme al Presidente, si sono ufficialmente presentati al Commissario Riccardi, sollecitando un incontro formale, già richiesto tramite PEC, per discutere le problematiche del quartiere Mostacciano in un’ottica di collaborazione con le forze dell’ordine.
Obiettivi dell’incontro
1. Ascolto e confronto con i cittadini in merito al degrado e alla criminalità nei quartieri.
2. Presentazione dell'app “YouPol”, strumento digitale della Polizia di Stato per favorire la partecipazione civica nella segnalazione di episodi di illegalità.
Cos’è l’app “YouPol”
YouPol è un’app gratuita per Android e iOS progettata dalla Polizia di Stato per consentire ai cittadini di segnalare in tempo reale episodi di:
- bullismo;
- spaccio di droga;
- violenza domestica;
- in generale, qualsiasi altro episodio criminoso o sospetto.
Le principali caratteristiche di YouPol sono:
- possibilità di allegare foto, video e audio;
- geolocalizzazione automatica delle segnalazioni;
- invio anche anonimo delle segnalazioni;
- collegamento diretto con la Sala Operativa della Polizia.
Lanciata nel 2017, YouPol ha raccolto oltre 600.000 download e ogni anno riceve decine di migliaia di segnalazioni, molte delle quali producono interventi tempestivi da parte delle Forze dell’Ordine.
Importanza per il Territorio
In contesti urbani come Spinaceto e Mostacciano, dove si registrano situazioni di degrado, spaccio e insicurezza diffusa, strumenti come YouPol rappresentano un mezzo concreto per:
- rafforzare la collaborazione tra Cittadini e Istituzioni;
- garantire interventi più tempestivi ed efficaci da parte delle Forze dell’Ordine;
- favorire una cultura della legalità e della partecipazione attiva.
L’incontro del 27 maggio 2025 è stato un passo importante verso un dialogo strutturato tra Cittadini, Associazioni e Forze dell’Ordine, con l'obiettivo di rendere più sicuri e vivibili i nostri quartieri.
Informazioni e aggiornamenti
Per ulteriori informazioni o per partecipare attivamente alle attività dell’Associazione Quartiere Mostacciano, potete contattarci tramite i nostri canali ufficiali.
Continueremo a tenere aggiornati i cittadini di Mostacciano e Spinaceto sulle prossime iniziative e sugli sviluppi del dialogo con il Commissariato PS di Spinaceto.
Contatti utili
Biblioteca Pier Paolo Pasolini
Viale Caduti per la Resistenza 410/A, Roma
Tel: 06 45460521
Email: pasolini@bibliotechediroma.it
Sito: https://www.bibliotechediroma.it/opac/library/biblioteca-pier-paolo-pasolini/RMBN1
App YouPol:
- Android: https://play.google.com/store/apps/details?id=it.poliziadistato.youpol
- iOS: https://apps.apple.com/it/app/youpol/id1280831175
- Info: https://www.poliziadistato.it/articolo/youpol--l-app-per-il-contrasto-alla-violenza-di-genere
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16.mag.2025 - Sospensione del Progetto Parcheggi IFO
Il Progetto Parcheggi IFO, che il 3/2/2025 è stato presentato pubblicamente da Municipio IX, Comune e Regione, è stato sospeso dal TAR fino ad ottobre 2025 (data prevista della sentenza) a causa di un ricorso della società AGA - Associazione Guardiamacchine Autorizzati, che si oppone alla mancata proroga della concessione per la gestione delle aree di parcheggio di Via Sergio De Vitis e Via Fermo Ognibene (fonte romatoday.it)
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15.mag.2025 - Intervista a RAI3-TGR sulla sicurezza nel Quartiere
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7.mag.2025 - risposta Municipio a nostra pec 28/4/2025
Oggetto: Segnalazione del grave stato di insicurezza nel Quartiere Mostacciano; richiesta di intervento urgente.
Gentile,
in riferimento alla nota acquisita con prot. N. CN/61012 del 02/05/2025, avente pari oggetto, si comunica che abbiamo convocato sull’argomento il comitato per l’Ordine e la Sicurezza in data 7 maggio 2025.
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2.mag.2025 - risposta Soprintendenza a nostra pec 10/4/2025
Con riferimento alla richiesta specificata in oggetto assunta al protocollo n. 20230 del 11.04.2025, La invitiamo a presentare istanza di accesso agli atti utilizzando i moduli presenti sul sito istituzionale della Soprintendenza Speciale ABAP di Roma alla pagina https://soprintendenzaspecialeroma.it/schede/modulo-per-accesso-agli-atti-ai-sensi-della-l-241-1990_....
Si comunica inoltre che, per avere informazioni su immobili in relazione ai provvedimenti di tutela (architettonica e/o archeologica) emessi ai sensi della Parte Seconda del D.Lgs. 42/2002, la richiesta potrà avvenire via telefono prenotandosi al sito web della Soprintendenza Speciale di Roma - Ufficio Vincoli - sulla piattaforma on-line al link: https://www.soprintendenzaspecialeroma.it/schede/prenotazioni-on-line_2981/ lasciando un proprio recapito telefonico al quale essere ricontattato, dall’Ufficio scrivente, nell’orario della prenotazione.
Nel caso, invece, avesse bisogno di ricevere una certificazione di esistenza vincoli potrà inoltrare tale richiesta alla "Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma, Ufficio Vincoli”, tramite posta elettronica certificata, al seguente indirizzo P.E.C.: ss-abap-rm@pec.cultura.gov.it.
La richiesta dovrà essere corredata del “Modulo di Richiesta di certificazione di esistenza vincolo”, scaricabile attraverso il sito della Soprintendenza Speciale di Roma, nella sezione Modulistica - Ufficio Vincoli, compilato in tutte le sue parti. In particolar modo si specifica che dovranno essere chiaramente riportati i dati dell’immobile o dell’unità immobiliare per la quale si richiede l’attestazione comprovante l’esistenza/inesistenza di vincolo ovvero: indirizzo, dati catastali (foglio, particella, sub.), dati della proprietà (citare se pubblica o privata). Alla richiesta dovrà essere allegata la ricevuta dell’Agenzia dell’Entrate dell’avvenuto pagamento della marca da bollo da 16 euro o, in alternativa, dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà in cui il richiedente attesta, sotto la propria personale responsabilità ai sensi del D.P.R. 445/2000, di aver assolto al pagamento dell'imposta in questione indicando tutti i dati relativi all'identificativo della marca. Tale dichiarazione deve essere corredata da copia del documento di identità del dichiarante o del delegato e del delegante.
In attesa dell’inoltro della documentazione richiesta la pratica si intende sospesa a tutti gli effetti di legge.
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29.apr.2025 - Approvazione bilancio 2024
L’Assemblea dei Soci approva il bilancio 2024 relativo al primo anno di esercizio dell’Associazione.
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28.apr.2025 - Grave stato sicurezza del Quartiere e richiesta intervento
Roma, 28/4/2025
Prot. n. 89
Spettabile
ARMA DEI CARABINIERI
COMANDO STAZIONE TORRINO NORD
Viale dell’Oceano Indiano, 47 – 00144 Roma
inviata via pec trm30080@pec.carabinieri.it
Spettabile
POLIZIA DI STATO
COMMISSARIATO SPINACETO
Via Caduti Guerra di Liberazione, 360 - 00128 Roma
inviata via pec dipps172.4101@pecps.poliziadistato.it
Spettabile
COMUNE DI ROMA CAPITALE
c.a. Sindaco
Piazza del Campidoglio, 1 – 00186 Roma
inviata via pec protocollo.gabinettosindaco@pec.comune.roma.it
Spettabile
MUNICIPIO IX
c.a. Presidente
Viale Ignazio Silone, 100 – 00143 Roma
inviata via pec protocollo.municipioroma09@pec.comune.roma.it
Oggetto: Segnalazione del grave stato di insicurezza nel Quartiere Mostacciano; richiesta di intervento urgente.
Con il presente atto l’Associazione Quartiere Mostacciano (operante quotidianamente come descritto nella presentazione allegata nonché nel sito www.associazionequartieremostacciano.org) nella persona del suo legale rappresentante pro tempore, intende esporre a codeste spettabili Autorità la gravissima situazione di degrado e insicurezza che da mesi interessa in modo crescente il Quartiere Mostacciano, nel territorio del Municipio IX di Roma Capitale.
Negli ultimi tempi, si è verificata nel territorio del Quartiere una recrudescenza preoccupante di episodi criminosi di gravità impensabile nel passato, in particolare:
· furti e atti vandalici ai danni di veicoli in sosta e addirittura nei garage condominiali (già pubblicati da varie testate giornalistiche e televisive, come riportato sul nostro sito web);
· scippi e aggressioni in pieno giorno ai danni di residenti, spesso persone anziane o donne sole, e anche ragazzi (alleghiamo alla presente, con il consenso dell’interessato, l’ultima denuncia presentata).
/.
Il verificarsi regolare e quasi quotidiano di tali episodi ha prodotto un senso generale di insicurezza e abbandono, che ha minato profondamente la qualità normale della vita dei Cittadini di Mostacciano e la percezione della legalità nel territorio del Quartiere.
In questo contesto allarmante, la sottoscritta Associazione chiede a codeste spettabili Autorità di intervenire/provvedere urgentemente per:
1. aumentare la presenza e i controlli delle Forze dell’Ordine nel Quartiere;
2. valutare la predisposizione/applicabilità di un piano di sorveglianza straordinaria (ai sensi del Decreto-Legge n. 92/2008, articolo 7 bis);
3. valutare l’emissione di specifiche ordinanze contingibili e urgenti da parte del Sindaco di Roma, in qualità di Ufficiale di Governo, per fronteggiare la situazione di emergenza in materia di sicurezza urbana (ai sensi del Decreto Legislativo 267/2000, articolo 54).
Ricordiamo che il Decreto-Legge n. 92/2008 attribuisce ai Sindaci poteri straordinari per il contrasto al degrado urbano e alla criminalità diffusa, riconoscendo loro la possibilità di intervenire per:
· prevenire fenomeni di microcriminalità e degrado;
· tutelare la sicurezza urbana e l’incolumità pubblica;
· assicurare la cooperazione tra Polizia Municipale e Forze dello Stato.
A nostro avviso, gli strumenti normativi sopra citati appaiono oggi più che mai indispensabili per rispondere alla situazione del Quartiere Mostacciano, che ormai sta progressivamente degenerando, compromettendo l’ordine pubblico e la serenità dei Cittadini del Quartiere.
Confidando in un sollecito e concreto riscontro, rimaniamo a Vostra disposizione per ogni eventuale chiarimento o incontro, anche con i Cittadini del Quartiere.
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10.apr.2025 - Richiesta informazioni sui vincoli nell'area di via Chianesi
Roma, 10/4/2025
Prot. n. 85
Spettabile
SOPRINTENDENZA SPECIALE DI ROMA
ARCHEOLOGIA BELLE ARTI PAESAGGIO
c.a. Ufficio Vincoli
c. a. Responsabile Municipio IX (ovest Laurentina)
inviata via pec ss-abap-rm@pec.cultura.gov.it
p.c. COMUNE DI ROMA CAPITALE
MUNICIPIO IX
c.a. Presidente
inviata via pec protocollo.municipioroma09@pec.comune.roma.it
Oggetto: Richiesta informazioni sui vincoli esistenti sull’area di Via Elio Chianesi (Mostacciano).
La sottoscritta Associazione Quartiere Mostacciano ETS con la presente nota chiede a codesta spettabile Soprintendenza quale sia la natura dei vincoli archeologici/paesaggistici/culturali sull’area di Via Elio Chianese, che nel Vostro sito web SITAP compare soggetta a vincoli (v. allegato A), con particolare riferimento alle seguenti norme:
· Decreto Legislativo n. 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio” e successive integrazioni e modificazioni, articoli 136 e 157;
· Decreto del Presidente della Repubblica 13/2/2017 n. 31.
La nostra richiesta è motivata dalla preoccupazione che la suddetta area, oggi completamente utilizzata come verde pubblico, possa essere utilizzata per accogliere un parcheggio a raso da 340 posti (auto ordinarie, moto, auto elettriche), come da progetto preliminare del Municipio IX (v. allegato B), che legge in copia, per incrementare il parcheggio a servizio del centro ospedaliero IFO, mentre le aree asfaltate attorno all’IFO già consentono la disponibilità di tali posti aggiuntivi con al più una modifica della destinazione d’uso.
Si fa presente a codesta spettabile Soprintendenza che, essendo il Quartiere Mostacciano caratterizzato dalle aree verdi e dagli alberi già dalla Convenzione Urbanistica 20/7/1970 rep. 291698 in base alla quale il Quartiere è stato realizzato, ogni modifica delle aree a verde ne altera in modo significativo la natura e l’aspetto, a discapito della qualità ambientale generale.
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26.mar.2025 - Riunione con il Municipio
RESOCONTO DELLA RIUNIONE 26.3.2025
MUNICIPIO IX / ASSOCIAZIONE QUARTIERE MOSTACCIANO
Il 26.3.2025 alle ore 17.00 presso l’ufficio della Presidente Teresa Maria Di Salvo si è svolta una riunione tra Municipio IX (nel seguito brevemente “Municipio”) e Associazione Quartiere Mostacciano (nel seguito brevemente “AQM”) per un aggiornamento sugli argomenti di interesse del Quartiere con particolare riferimento alle osservazioni sul “Progetto Parcheggi IFO” comunicate da AQM al Municipio via pec il 26/2/2025. Alla riunione sono presenti:
· per il Municipio la Presidente Teresa Maria Di Salvo (con delega a Cultura, Pari Opportunità, Bilancio, Patrimonio, Personale, Lavoro), il Vicepresidente Augusto Gregori (con delega a Sviluppo Economico, Ambiente, Decoro, Sicurezza), l’Assessore Ludovica Tranquilli (Lavori Pubblici, Periferie, Città in 15 Minuti) e il Direttore di Municipio Mario Sica (con responsabilità aggiuntiva della Direzione Tecnica);
· per AQM Roberto Viola (Presidente), Aldo Borellini (Consigliere) e Walter Fusco (socio).
1. Parco/parcheggio a servizio IFO
La Presidente espone le motivazioni alla base deliberazione 9/12/2024 n. 30, con la quale la Giunta ha approvato la proposta della Direzione Tecnica di come realizzare un ampliamento dei parcheggi a servizio dell’IFO e del Quartiere (un nuovo parcheggio “a raso” dotato di area verde attrezzata per complessivi 20.000 m2 circa sull’area di Via Chianesi antistante l’ingresso dell’IFO, sistemazione delle aree di parcheggio già utilizzate in Via De Vitis e Via Ognibene), evidenziando che:
· considerata l’urgenza della nuova condizione venutasi a creare in esito al contenzioso con AGA (Associazione Guardiamacchine Autorizzata), quando le aree di parcheggio esistenti sono state restituite definitivamente alla disponibilità del Municipio, il Municipio ha inteso espletare il suo ruolo di responsabile/decisore pubblico, esprimendo la propria volontà di affrontare/risolvere nei tempi brevi il problema dei parcheggi nelle aree attorno all’IFO;
· il dimensionamento della necessità di parcheggio è stato determinato con uno studio partito nel 2023 che ha coinvolto Direzione Tecnica, Polizia Locale e IFO;
· le procedure tecnico/amministrative relative ad eventuali modifiche di destinazione d’uso (quali prevedibili, in particolare, per l’area di Via De Vitis) richiedono un tempo eccessivo rispetto all’urgenza delle necessità;
· la progettazione tecnica è stata eseguita completamente dal personale specialistico interno;
· la proposta tecnica prevede di non gettare asfalto nell’area di Via Chianesi destinata al parcheggio “a raso”, ma di realizzare il parcheggio utilizzando nuove tecniche di sostenibilità ambientale che consentono di trattare direttamente il terreno in modo drenante/sostenibile (come già descritto il 3/2/2025 nelle slides della presentazione pubblica del Progetto);
· l’intervento riguardante l’area di Via Chianesi, prevedendo un’ampia area di verde attrezzato in aggiunta all’area destinata a parcheggio, costituisce comunque un recupero significativo rispetto allo stato attuale.
AQM consegna alla Presidente il documento tecnico consistente in una relazione di circa 40 pagine corredata di allegati (unitamente a copia nella pec del 26/2/2025), che è stato elaborato da AQM per formulare le osservazioni sinteticamente esposte nella pec del 26/2/2025, e invita il Municipio a tenere in debita considerazione che:
a) l’obiettivo di realizzare l’incremento degli stalli a progetto non può realisticamente includere l’area di Via De Vitis fintanto che permane l’insediamento ROM abusivo nell’ex campo sportivo comunale, perché in tale situazione gli utenti tendono comunque a parcheggiare altrove;
b) il recupero dei circa 20.000 m2 dell’area di Via Chianesi è molto limitato rispetto all’area ben più estesa “Via Cortese - Via Mallozzi - Via Boschiero - Via De Vitis” da anni in stato di abbandono e degrado (di fatto l’area antistante il cavalcavia sopra il Raccordo è diventata una discarica a cielo aperto), così che non potrà essere percepito dal Quartiere come significativo.
AQM chiede pertanto al Municipio, se la sua intenzione è anche riqualificare le aree verdi del Quartiere oltre che incrementare i parcheggi, di prevedere contestualmente alla realizzazione del Progetto Parcheggi IFO anche il recupero dell’area “Via Cortese – Via Mallozzi – Via Boschiero – Via De Vitis”: in caso contrario sarà difficile per il Quartiere non interpretare il Progetto come l’ennesima iniziativa che snatura la natura originaria del Quartiere, caratterizzata da un elevato rapporto tra aree verdi e cubatura. AQM esprime il proprio disappunto per tale situazione, elencando le azioni (o la assenza di azioni) da parte delle varie Amministrazioni alternatesi nel corso degli anni, che hanno progressivamente danneggiato la Zona B del Quartiere, in particolare: a) l’abbandono dell’area sopra citata, b) la chiusura di Via Mallozzi e Via De Vitis, c) l’installazione di due aree destinate a raccolta/servizio AMA, d) la realizzazione di un polo sanitario nazionale quale IFO che ha quadruplicato la cubatura inizialmente prevista solo a destinazione residenziale, senza provvedere ad adeguate infrastrutture urbanisticamente compatibili con il territorio, e) la tolleranza verso l’insediamento abusivo ROM in Via De Vitis; e sarà anche difficile non osservare il contrasto con le linee di indirizzo europee in tema di sostenibilità ambientale, in particolare con il programma Green Deal che persegue l’obiettivo operativo di ridurre l’inquinamento e ripristinare l’equilibrio tra Natura e ecosistemi.
Per quanto riguarda la sicurezza delle aree di parcheggio, che si prevedono gratuite, il Municipio conferma che queste saranno servite da telecamere controllate dalla Centrale di Comando/Controllo di Roma Capitale.
2. Insediamento abusivo ROM nell’ex centro sportivo comunale di Via De Vitis
Il Municipio informa AQM che:
a) in data odierna il Dipartimento “Grandi Eventi, Sport, Turismo, Moda” di Roma Capitale (competente unico per ogni centro sportivo comunale) ha deliberato di notificare agli occupanti abusivi lo sgombero forzoso dall’ex centro sportivo, questa notifica essendo l’atto formale preliminare all’azione di sgombero effettivo;
b) nella prossima giornata del 27/3 si terrà un incontro in Prefettura tra tutte le Amministrazioni competenti per avviare operativamente la procedura di sgombero effettivo dell’insediamento abusivo dall’ex centro sportivo con la contestuale messa in sicurezza dell’impianto (nota “a posteriori”: il 27/3 stesso, in esito alla riunione in Prefettura, la Presidente conferma a AQM per le vie brevi l’avvio operativo della procedura di sgombero effettivo, ipotizzando per il prossimo mese di giugno il completamento della procedura, dovendo considerare la presenza di minori scolarizzati).
3. Recupero area “Via Cortese – Via Mallozzi – Via Boschiero – Via De Vitis”
Il Municipio dichiara che, non sussistendo a suo parere motivi ostativi, è disponibile a prevedere interventi di recupero che restituiscano al Quartiere la qualità e la fruibilità dell’area.
4. Potenziamento trasporto pubblico (linea 708, taxi)
Il Municipio dichiara di aver accolto le richieste di AQM e, tramite l’Assessore Paola Angelucci (Mobilità, Scuola, Partecipazione, Memoria), di averle già inoltrate al Dipartimento “Mobilità Sostenibile, Trasporti” di Roma Capitale; in particolare, il Municipio ha segnalato testualmente “… le seguenti necessità del territorio relative ai servizi di trasporto pubblico”:
1) “linea 708, linea strategica per il quartiere Mostacciano in quanto lo collega sia a Casal Brunori/Torrino Mezzocammino, sia a Torrino Nord/Eur metro B Palasport. Attualmente la frequenza reale è di circa 30 minuti, un’attesa che rende la linea poco attrattiva per gli utenti. Sentite le necessità del quartiere, si richiede una riduzione del tempo di attesa del 708, portandolo ad un passaggio ogni 12/15 minuti, intensificando le corse analogamente alla linea 700 che svolge un servizio “navetta” per l’I.F.O.”
2) “Si richiede la realizzazione di un’area di sosta per taxi a servizio dell’ospedale IFO, per esempio, in Via De Vitis. Un parcheggio taxi sarebbe molto utile per l’utenza che si reca in ospedale, alleggerendo il traffico e la necessità di sostare nelle aree limitrofe”.
5. Gestione alberatura
Su richiesta informazioni di AQM riguardante la campagna di potatura/abbattimento in corso, il Municipio informa AQM che Roma Capitale procede con controlli regolari e periodici soprattutto al fine di ridurre il rischio di caduta degli alberi: la campagna in corso è stata quindi deliberata in base all’ultimo controllo effettuato, che può aver modificato precedenti valutazioni sullo stato dei singoli alberi.
Per quanto riguarda la ripiantumazione, il riferimento è lo specifico Regolamento di Roma Capitale e il Municipio invita AQM a collaborare per determinare le modalità di ripiantumazione nel Quartiere.
6. Stato di strade/marciapiedi
Il Municipio informa AQM che per la manutenzione potranno essere impiegati fondi extra, che saranno destinati in particolare ai marciapiedi. AQM ha dichiarato la sua disponibilità per indicare le zone più danneggiate e consegna alla Direzione Tecnica il documento predisposto con tutte le strade di Mostacciano, nel quale sono individuati gli ammaloramenti quali rilevati dai Cittadini.
7. Centro sportivo comunale di Via Mendozza
Il Municipio conferma che, non sussistendo più motivi ostativi, è possibile procedere con il bando di assegnazione in concessione della struttura, per quale ci sono già numerose manifestazioni di interesse.
Per evitare che il nuovo bando vada deserto, come già successo in precedenza nonostante le dichiarazioni preliminari di interesse, AQM suggerisce al Municipio che è opportuno prevedere una durata della concessione pari al tempo di ammortamento in immobilizzazioni materiali per i lavori di sistemazione della struttura richiesti al contraente.
L’Amministrazione competente è il Dipartimento “Grandi Eventi, Sport, Turismo, Moda” di Roma Capitale; il Municipio invita AQM al prossimo incontro che il Dipartimento sta organizzando in merito alla questione.
8. Osservatorio Cittadinanza Attiva
Il Municipio informa AQM che non ha ancora ricevuto ufficialmente il “modulo segnalazione problemi” predisposto dal Coordinamento CdQ da utilizzare nell’ambito dell’Osservatorio. AQM si impegna a reperire questo modulo tramite i suoi contatti con i CdQ limitrofi e ad inviarlo al Municipio, così che lo stesso abbia intanto un documento di riferimento; AQM rimane in attesa di un riscontro da parte del Municipio che il documento trasmesso sia effettivamente il modulo ufficiale da utilizzare nell’ambito dell’Osservatorio.
Per quanto la formalizzazione della partecipazione AQM, la Direzione Tecnica si fa parte diligente per predisporre gli atti da sottoporre alla firma di AQM.
9. Incontro pubblico Municipio/Cittadini
Il Municipio conferma l’intenzione di avviare un incontro pubblico periodico con i Cittadini di Mostacciano dal prossimo mese di maggio.
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12.mar.2025 - Intervista/servizio Rete4 su insediamento abusivo Via De Vitis
https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/fuoridalcoro/rom-senza-vergogna-abusivi-da-7-anni-nel-centro-sportivo-del-comune_F313480901025C16
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11.mar.2025 - Intervista a Canale 10 su danneggiamenti/furti auto e sicurezza
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28.feb.2025 - Intervista a RomaToday su progetto parcheggi IFO
https://www.romatoday.it/zone/eur/spinaceto/parcheggio-ifo-parere-cittadini-mostacciano.html
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27.feb.2025 - Intervista a RomaToday su insediamento abusivo in via De Vitis
https://www.romatoday.it/zone/eur/spinaceto/impianto-sportivo-occupato-mostacciano.html
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26.feb.2025 - Osservazioni al Progetto Parcheggi IFO
Roma, 26.2.2025
Prot. n. 54
Spettabile
MUNICIPIO IX
c.a. Presidente
Via Ignazio Silone, 100 – 00143 Roma
inviata via pec protocollo.municipioroma09@pec.comune.roma.it
Oggetto: Osservazioni sul Progetto Parcheggi IFO.
In esito alla nostra analisi della deliberazione della Giunta Municipale 9/12/2024 n. 30 e delle dichiarazioni nella presentazione pubblica del 3/2/2025 presso IFO, al fine di contribuire alla soluzione migliore per il Quartiere Mostacciano del problema costituito dalla domanda di parcheggio eccessiva rispetto all’attuale disponibilità, con la presente nota esponiamo a codesto spettabile Municipio le nostre osservazioni al Progetto, proponendo alcune varianti/integrazioni che riteniamo migliorative per gli effetti sul Quartiere a parità sostanziale di onere economico (e di incremento della disponibilità di stalli), perché intervengono essenzialmente sugli aspetti organizzativi e amministrativi.
1. L’area di Via Chianesi compare nel sito web del SITAP (Sistema Informativo Territoriale Ambientale Paesaggistico del Ministero della Cultura) quale area soggetta a vincolo con riferimento al decreto legislativo n. 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, articoli 136 e 157. Poiché le opere riguardanti il parcheggio ex novo non sono previste nella casistica specificata dal decreto del Presidente della Repubblica 13/2/2017 n. 31 (riguardante gli interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o soggetti a procedura autorizzativa semplificata), la realizzazione del parcheggio di Via Chianesi è esposta al rischio di valutazione paesaggistica negativa sull’utilizzabilità dell’area (considerata anche la notevole alterazione della natura paesaggistica della Zona C di Mostacciano), così che risulta aleatoria la fattibilità di 340 nuovi stalli. Rileviamo inoltre che dalla proposta tecnica adottata non si evince come viene risolta la forte pendenza dell’area di Via Chianesi, che impatta sia costi per lo sterramento/contenimento sia sulla quantità di stalli ottenibili.
2. L’area di Via De Vitis (che il Progetto mantiene sostanzialmente inalterata in termini di stalli disponibili) è destinata a rimanere sottoutilizzata perché è adiacente all’insediamento abusivo ROM ormai da quasi 15 anni di un ex circolo sportivo del Municipio, così che gli utenti tendono e tenderanno a parcheggiare altrove. L’area è invece la più indicata per realizzare nuovi stalli, in particolare i 340 stalli inizialmente previsti nell’area di Via Chianesi, perché sono utilizzabili: A) l’intera area dell’ex circolo sportivo una volta sgomberato l’insediamento abusivo ROM (peraltro con questa soluzione si eviterebbe il pesante intervento sull’area di Via Chianesi e il Municipio si riapproprierebbe di un’area utile per il Quartiere anche a beneficio della sicurezza), B) altra area a piacere in direzione di Via Vittorio Mallozzi e Via Riccardo Boschiero recuperata dall’attuale stato di abbandono. A tale proposito si evidenzia che per il Quartiere Mostacciano il centro sportivo di aggregazione sociale è sempre stato storicamente il centro di Via Giuseppe Mendozza (in attesa da anni del bando di concessione), pertanto l’eventuale ripristino del centro sportivo di Via De Vitis non è ritenuto prioritario dal Quartiere rispetto al ripristino del centro sportivo di Via Mendozza né rispetto alle esigenze di nuovi stalli.
3. Delle linee bus, che servono l’IFO, la 708 è la linea fondamentale di Mostacciano, attraversando tutte le Zone del Quartiere e collegando Mostacciano da una parte con Casal Brunori/Torrino Mezzocammino e dall’altra parte con Torrino Nord/Eur (fermata metro “Eur Palasport”). Attualmente la frequenza reale di passaggio è di 20/30 minuti, tale da rendere la linea poco utilizzabile; pertanto riteniamo che portare la frequenza del 708 a 12 minuti (come la frequenza della linea 700, che svolge praticamente un “servizio navetta” a servizio dell’IFO) contribuisca sia a ridurre l’utilizzo dell’auto privata per raggiungere l’IFO che a migliorare gli effetti del servizio di trasporto pubblico sulla mobilità dei quartieri dal Torrino Mezzocammino all’Eur.
4. Considerata la rilevanza dell’IFO anche per gli utenti provenienti dai territori extra comunali/regionali, per i quali il trasporto pubblico potrebbe essere comunque disagevole, evidenziamo l’opportunità di realizzare un’area taxi in prossimità dell’IFO, per la quale la posizione più indicata è nell’area di Via De Vitis recuperata dall’attuale stato di abbandono.
5. La gratuità dei parcheggi a servizio dell’IFO, se da una parte scoraggia la “sosta selvaggia” rendendola sanzionabile senza attenuanti, dall’altra richiede all’Amministrazione Pubblica un maggior impegno nella cura/tutela del Territorio in relazione agli effetti generali provocati dall’incremento delle presenze nel Quartiere; pertanto, chiediamo al Municipio di a) prevedere regolarmente gli interventi di manutenzione presso le aree interessate dai parcheggi, b) farsi parte dirigente nel richiedere alle autorità di Pubblica Sicurezza, in particolare alla Polizia di Stato, un maggiore presidio del Quartiere.
6. L’esigenza di parcheggio per i veicoli privati è una componente variabile della questione generale della mobilità in funzione della capacità del servizio di trasporto pubblico, ma non abbiamo rilevato nel PUMS di Roma Capitale né nel PUMS della Città Metropolitana elementi specificamente riferiti al nostro Quartiere; chiediamo pertanto al Municipio, quale Amministrazione Pubblica competente per il Territorio, di provvedere a determinare le modalità con le quali Mostacciano possa beneficiare degli indirizzi strategici delineati dal PUMS.
Con la presente nota Vi chiediamo un incontro per esaminare congiuntamente gli argomenti sopra esposti, già dettagliati in un documento tecnico ad uso interno che gradiremmo condividere con Voi nel corso dell’incontro, e in ogni caso Vi chiediamo di essere invitati quale parte interessata in sede di Conferenza dei Servizi e di procedura VIA per la valutazione del Progetto.
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17.nov.2024 - Monitoraggio dello stato del Quartiere
Elenco, su segnalazione dei Soci, degli “allarmi” per la manutenzione dei beni comuni e delle eventuali migliorie di servizio (necessarie per le mutate condizioni di vita nel Quartiere) richieste al Municipio l’Amministrazione Pubblica o alle imprese cui sono demandati i pubblici servizi; è ordinato per denominazione degli oggetti urbanistici.
1. Alberatura del Quartiere
Negli ultimi anni il Quartiere ha subito un elevato numero di abbattimenti di alberi che, oltre a modificare in modo significativo ed evidente il carattere urbanistico del Quartiere, sta riducendo l’ombrosità e l’ossigenazione dell’aria proprio in un periodo storico di temperature crescenti.
Ad oggi non è noto come il Municipio intenda ripristinare l’alberatura di Mostacciano.
2. Area verde “via Boschiero – via Cortese – via De Vitis – via Mallozzi” (Zona B)
È in stato di progressivo abbandono e degrado già da prima del novembre 2016 (data di ricostituzione della Segreteria del Comitato di Quartiere Mostacciano, che era rimasta vacante per oltre dieci anni), anche a causa della chiusura di via Sergio De Vitis e via Vittorio Mallozzi.
AQM richiede il ripristino dell’intera area.
3. Cavalcavia sul GRA “via Elio Chianesi” (Zone B-C)
Il cavalcavia viene utilizzato regolarmente come parcheggio a servizio dell’IFO, con la conseguenza che in pratica nelle 8/9 ore centrali della giornata la carreggiata risulta ristretta in misura tale da consentire solo il passaggio a senso alternato, in particolare quando passano gli autobus.
AQM richiede il rispetto del divieto di sosta/parcheggio sul cavalcavia e, eventualmente, la posa di opportuni dissuasori di sosta.
4. Complesso commerciale “piazza Beata Vergine del Carmelo” (Zona A)
Il complesso è utilizzato parzialmente dalla banca BCC ICCREA nella parte superiore della struttura (attraverso il civico 5 della piazza), dagli esercizi commerciali lato viale Beata Vergine del Carmelo fino a largo Clinio Misserville e, al livello seminterrato, da “Il Mercatino dell’Usato” e l’autofficina autorizzata FIAT. Le parti restanti del complesso sono in stato di completo degrado.
AQM dichiara la preoccupazione per gli effetti dello stato di degrado del complesso sulla qualità di vita del Quartiere e chiede al Municipio di intervenire presso la proprietà del complesso affinché provveda ad eseguire una adeguata messa in sicurezza della struttura.
5. Complesso IFO “via Elio Chianesi” (Zona C)
Il complesso IFO, comprendente l’ospedale Regina Elena e l’ospedale San Gallicano, presenta un impatto significativo sulla viabilità dell’intero Quartiere. Nel complesso accedono circa 1.290.000 pazienti/anno tra ricoveri e prestazioni ambulatoriali (fonte IFO) pari a circa 3.600-4.000 pazienti/giorno, cui vanno aggiunti i circa 5.000 dipendenti (fonte IFO). Tenuto conto dei dipendenti operanti in turno, dei visitatori e di quanti utilizzano i mezzi pubblici, possiamo stimare una media di circa 8.000 veicoli che quotidianamente soprattutto in ristrette fasce orarie (inizio orario lavorativo, orario di visita/ambulatorio, fine orario lavorativo) producono una congestione sia del traffico che del parcheggio. A questa difficoltà si aggiunge la pericolosità dell’ingresso principale al civico 53 posto in curva cieca.
AQM conferma l’importanza dell’impatto del complesso sulla vita del Quartiere e sollecita al Municipio una analisi specifica che precisi i termini per una soluzione complessiva razionale e sostenibile.
6. Ex circolo sportivo comunale “via Giuseppe Mendozza” (Zona A)
Il complesso è inutilizzato dal 2013, anno in cui è terminato definitivamente il rapporto contrattuale con il concessionario storico della struttura; da allora il complesso è in stato di progressivo abbandono e degrado.
AQM ribadisce al Municipio il valore sociale per il Quartiere del ripristino della fruibilità originaria della struttura e chiede di procedere con la procedura di riassegnazione della concessione.
7. Ex circolo sportivo municipale “via Elio Chianesi lato est” (Zona B)
Il complesso è stato utilizzato fino al 2013 per attività e gare di automodellismo. Dal 2013 è occupato da un gruppo di persone apparentemente di natura nomade, che usano il complesso come residenza di natura stanziale. L’insediamento abusivo è favorito dalla “invisibilità” del sito, che è privo di indirizzo stradale, non si nota passando per via Chianesi e può essere osservato solo dai residenti immediatamente adiacenti o dalle immagini satellitari. L’insediamento abusivo presenta i seguenti aspetti negativi (oltre quelli strettamente penali):
A. modalità irregolari di allaccio ai servizi di acqua ed energia elettrica;
B. smaltimento irregolare dei rifiuti;
C. in ogni caso, la disponibilità dell’area è sottratta all’uso destinato a beneficio del Quartiere.
AQM chiede al Municipio i rientrare in possesso del complesso di sua proprietà per destinarlo a finalità utili per il Quartiere.
8. Fabbricato “via Elio Chianesi n. 134/A” (Zona B)
Il fabbricato era originariamente un manufatto di servizio del Consorzio Mostacciano all’epoca della realizzazione del Quartiere; allo scadere della Convenzione Urbanistica di Mostacciano la proprietà del fabbricato è stata trasferita al Comune. Il fabbricato attualmente risultato inutilizzato e potrebbe essere utilizzato da AQM.
AQM richiede al Municipio le modalità per poter utilizzare direttamente il fabbricato quale sede di AQM stessa.
9. Largo Clinio Misserville (Zona A)
Largo Misserville è lo snodo centrale del traffico di Mostacciano dove si incrociano la direttrice “EUR – Torrino Nord – IFO – Pontina - Casal Brunori – Spinaceto” e la direttrice “Decima – Torrino Sud – Torrino Mezzocammino”. In caso di pioggia largo Misserville tende ad allagarsi quasi completamente con conseguente rallentamento/blocco del traffico su entrambe le direttrici.
AQM chiede al Municipio di verificare in largo Misserville le condizioni di deflusso delle acque e di mantenerle in stato di efficienza.
10. Via Bruno Brandellero (Zone A-C)
Via Brandellero collega la Zona A (da viale Don Pasquino Borghi, all’altezza delle rampe di accesso a/da via Cristoforo Colombo) con la Zona C (piazza Domenico Quaranta / via Elio Chianesi) attraverso un sottopasso della via Cristoforo Colombo.
A. I marciapiedi di via Brandellero sono talmente ricoperti di vegetazione che è pericoloso il solo andare a piedi tra una Zona e l’altra di Mostacciano: si deve inevitabilmente camminare o su uno spesso strato di vegetazione a rischio di inciampare o sulla carreggiata stessa in tratto di forte pendenza e in curva, dove i veicoli arrivano in velocità.
B. Nel sottopasso direzione Pontina ci sono due consistenti perdite d’acqua dalle condutture alloggiate nella parte alta del sottopasso.
Ad oggi non è noto quando il Municipio intenda ripristinare i marciapiedi di via Brandellero.
11. Via Elio Chianesi (Zona B)
Via Chianesi compone una delle maggiori direttrici di traffico del Quartiere (sulla linea IFO – Pontina – Casal Brunori – Spinaceto), soggetta ad una usura particolare. Nel tempo è stata oggetto solo di numerosi interventi di copertura delle buche, che però ormai non sono più adeguati per mantenere il manto stradale in condizioni di sicurezza.
AQM chiede al Municipio il rifacimento del manto stradale di via Chianesi in Zona B.
12. Via Sergio De Vitis (Zona B)
Il complesso edilizio della chiesa Stella Maris appare dotato di una antistante area verde a giardino, attualmente curata da residenti volontari (soprattutto per eliminare il rischio di incendi estivi), la cui proprietà è in effetti ignota. Considerato il ruolo sociale della chiesa Stella Maris nel Quartiere, è necessario precisare chi sia titolato a mantenere in sicurezza l’area verde antistante la chiesa.
AQM chiede all’Amministrazione di verificare la proprietà dell’area verde antistante la chiesta Stella Maris al fine di individuare il titolare della tutela e della sicurezza dell’area.
13. Via Giuseppe Failla (Zona B)
La carreggiata presenta dossi consistenti dovuti alle radici dei pini.
14. Via Padre Giovanni Antonio Filippini (Zona A)
A. Il tratto iniziale fino al civico 23 (cioè tra largo Giorgio Labò e l’incrocio con Via Beato Battista Spagnoli) ha la carreggiata particolarmente sconnessa. Dato che su questo tratto di strada insistono sia l’ingresso laterale della scuola elementare Pallavicini che l’ingresso all’auditorium Tito Brandsma, le condizioni della strada riducono la sicurezza delle persone in misura significativa.
B. All’altezza del tornante tra il civico 23 e il civico 109 è nata una palma sulla carreggiata a filo del marciapiede, che sta assumendo dimensioni notevoli
15. Via Sergio Forti (Zona A)
La carreggiata dell’intera strada è ammalorata e disconnessa.
16. Via Marcello Garosi (Zona B)
Via Garosi compone una delle maggiori direttrici di traffico del Quartiere (sulla linea IFO – Pontina – Casal Brunori – Spinaceto), soggetta ad una usura particolare.
A. Nel tempo è stata oggetto solo di numerosi interventi di copertura delle buche e di lavori di ripristino del manto stradale lungo le linee interrate dei servizi (fibra ottica, teleriscaldamento), che però ormai non sono più adeguati per mantenere il manto stradale in condizioni di sicurezza.
B. Il bordo della carreggiata lungo la striscia non toccata dai lavori di ripristino presenta dossi consistenti dovuti alle radici dei pini.
AQM chiede al Municipio il rifacimento del manto stradale di via Garosi.
17. Via Mario Mencatelli (Zona B)
La carreggiata presenta dossi consistenti dovuti alle radici dei pini.
18. Via Francesco Tumiati (Zona B)
Via Tumiati è la “porta” ad alto traffico di Mostacciano con la via Pontina ed i quartieri di Casal Brunori e di Spinaceto: le condizioni di accesso attraverso via Tumiati possono produrre effetti/ritardi significativi sul traffico sia all’interno che all’esterno del Quartiere. In caso di pioggia via Tumiati tende ad allagarsi con conseguente rallentamento/blocco del traffico a Mostacciano e nelle zone limitrofe.
AQM chiede al Municipio di verificare in via Tumiati le condizioni di deflusso delle acque e di mantenerle in stato di efficienza.
19. Viale Beata Vergine del Carmelo (Zona A)
Il tratto iniziale fino al civico 23 (cioè tra l’incrocio con viale Don Pasquino Borghi e piazza Beata Vergine del Carmelo) ha la carreggiata particolarmente sconnessa soprattutto in corrispondenza del semaforo.
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